Prima che Microsoft acquisisse Zenimax, Starfield e Redfall erano stati pianificati per uscire anche su PS5. A scriverlo nero su bianco è stata l'FTC in un documento presentato al processo che vede contrapposto l'organo antitrust a Microsoft, per l'acquisizione di Activision Blizzard.
Il documento non spiega molto, visto che la maggior parte delle sue parti sono censurate, ma la notizia non sorprende più di tanto, visto che l'acquisizione di Zenimax c'è stata nel 2021 e che Bethesda fino a quel momento aveva lanciato tutti i suoi ultimi titoli anche sulle console di PlayStation, concedendogli addirittura due esclusive temporali: Deathloop di Arkane Studios e Ghostwire: Tokyo di Tango Gameworks.
Durante il processo l'FTC ha inoltre chiamato Bethesda, nella persona di Pete Hines, a rendere conto delle scuse espresse ai giocatori PlayStation in un'intervista concessa a Gamespot nel 2021, proprio per l'l'esclusività di Starfield per Xbox. Hines ha spiegato che era semplicemente preoccupato che fossero arrabbiati: "Non mi piace quando i nostri giocatori sono arrabbiati per qualcosa che facciamo."
Durante il processo Hines ha anche dichiarato che Starfield non ce l'avrebbe mai fatta a uscire a settembre se avesse dovuto uscire anche su PS5.
Ricordiamo che Zenimax / Bethesda ha ancora diversi giochi attivi sulle console PlayStation, tra i quali Fallout 76 e The Elder Scrolls Online.