Bethesda ha pubblicato un nuovo aggiornamento di Starfield, presentando dagli sviluppatori come un hotfix e dunque inteso soprattutto a correggere alcuni problemi urgenti ma che potrebbe anche bloccare alcune mod, considerando che introduce anche un cambiamento importante su questo fronte.
Come riportato da Bethesda, le correzioni messe in evidenza per questo aggiornamento a Starfield sono le seguenti:
- Risolto un problema che poteva causare uno stato di blocco quando si caricava un salvataggio con Creazioni rimosse
- Risolto un inconveniente con l'apertura del Microsoft Store dopo aver utilizzato Quick Resume
- Migliorato il flusso di acquisto dei crediti quando si usa lo Steam Store
- Aggiustato un problema con i tasti del Creation Store mentre si usa la modalità con Large Font
- Risolto un problema in Creation Kit nell'applicazione di parole chiave in cartelle nuove
Fin qui si tratta di aggiustamenti piuttosto standard, che vanno a correggere alcuni problemi specifici emersi nel gioco.
Galeotto fu il file .ini
La questione più critica è però un'aggiunta ulteriore fatta da Bethesda, segnalata con un altro messaggio. Come riferito dal team, "Con l'aggiornamento di oggi al Creation Kit di Starfield, rimuoviamo anche la possibilità di caricare Creazioni con file .ini modificati", spiega Bethesda.
Il team ha infatti rilevato che la modifica del file ini nelle mod può portare più problemi che benefici. "Rimuovere questa funzionalità porterà Creazioni in linea con il modo in cui queste funzionano in Skyrim", con il team che nel frattempo sta indagando su modi per poter sistemare le mod già in uso con file ini modificati.
Questo ha sollevato diversi interrogativi nella community sul destino di queste mod. La modifica del file .ini risulta infatti fondamentale per alcune variazioni sostanziali, come la possibilità di far andare Starfield a 60 fps anche su Xbox Series S, attendiamo dunque eventuali sviluppi sulla questione.