Starfield, la nuova proprietà intellettuale di Bethesda, potrebbe non uscire sulle piattaforme di attuale generazione o quantomeno rivelarsi un titolo cross-gen: una scelta che il publisher sarebbe portato a fare per evitare di porre limiti allo sviluppo del gioco, evidentemente molto ambizioso.
Un concetto, quest'ultimo, su cui Todd Howard si è espresso in modo piuttosto chiaro durante l'E3 2018, dicendo che non è escluso mettere da parte PlayStation 4 e Xbox One laddove l'hardware di tali console rappresenti un vincolo in grado di compromettere la visione che gli sviluppatori hanno di Starfield.
Bethesda, tuttavia, non ha preso una decisione definitiva in tal senso. "Sarò onesto, non ho ancora una risposta a questa domanda", ha detto Howard. "Non posso dare per certo che lasceremo fuori l'attuale generazione di console, ma sicuramente non limiteremo lo sviluppo del gioco per via dell'hardware."
"Quando realizzi un gioco, vuoi sempre portare sullo schermo il meglio che riesci a fare. Dopodiché effettui un lavoro di ottimizzazione e capisci se il risultato rientra nei limiti di uno specifico hardware: se lo fa, bene; se non succede, be', abbiamo già vissuto situazioni del genere in passato."