Story of Seasons: Pioneers of Olive Town per Nintendo Switch è stato lanciato in uno stato pietoso in Giappone, al punto da riaprire la polemica per i titoli lanciati incompleti. Di fronte alle vibranti proteste dei giocatori per l'incompiutezza del gioco, che si manifesta in crolli del framerate, caricamenti lunghissimi, abitanti del villaggio senza niente da dire più altri problemi relativi alle funzioni del gameplay, gli sviluppatori hanno promesso di sistemarlo lanciando diverse patch di aggiornamento nei prossimi mesi.
Il problema è che il 23 marzo Story of Seasons: Pioneers of Olive Town sarà lanciato anche in occidente, sicuramente nello stesso stato della versione giapponese (a parte per alcuni fix dell'ultima ora, come quello del framerate).
La domanda che ci si pone è quindi se sia il caso o meno di immettere sul mercato un certo prodotto, pur sapendo che la versione finale sarà di fatto disponibile tra qualche mese. In questo caso siamo di fronte a una situazione leggermente diversa da quella di Cyberpunk 2077, di cui furono lanciate contemporaneamente tutte le versioni, la cui qualità non era anticipabile in alcun modo. Qui già sappiamo a cosa si va incontro, quindi perché non rinviare il lancio?