Starbreeze ha firmato un accordo di pubblicazione con Koch Media per PayDay 3 di 50 milioni di euro. La cifra andrà a coprire i costi di sviluppo e il marketing internazionale, incluso il supporto post lancio di 18 mesi.
Stando a Starbreeze, a questo punto lo sviluppo di PayDay 3 è completamente finanziato, quindi possiamo considerare la compagnia finalmente fuori dal pantano in cui era finita per la gestione scellerata degli ultimi anni. Considerando che in passato Starbreeze aveva detto di cercare 26 milioni di euro per lo sviluppo del gioco, l'accordo appare particolarmente vantaggioso.
Le nuove condizioni rendono ottimista il CEO della compagnia, Tobias Sjögren, che considera ormai certo il lancio di PayDay 3 sul mercato, si spera con lo stesso successo di PayDay 2. Per lui è anche un gran colpo, visto che ha preso l'incarico a ottobre dello scorso anno e nel giro di pochi mesi è riuscito a risollevare le sorti di uno studio che molti volevano condannato a morte.
Considerate che quello PayDay è un franchise ancora molto forte, che da solo ha retto i bilanci di Starbreeze degli ultimi anni. Ad esempio solo nel 2020 ha fruttato 111,5 milioni di corone svedesi (circa 11 milioni di euro) sulle 118 totali dei bilanci della compagnia, pur in assenza di grosse uscite.