Capcom ha pubblicato il resoconto finanziario per il trimestre fiscale che si è concluso il 30 giugno: i documenti evidenziano una certa fatica da parte di Street Fighter 6, mentre le vendite di Monster Hunter World hanno continuato a crescere.
L'ultimo capitolo della celebre serie di picchiaduro a incontri si è distinto sul piano dell'accoglienza, sia da parte della stampa che da parte del pubblico, ma ha dovuto fare i conti lo scorso anno con una concorrenza molto agguerrita all'interno di quello specifico filone.
Per quanto riguarda invece il celebre hunting game della casa di Osaka, stando al report Monster Hunter World e Iceborne hanno totalizzato 26 milioni di copie vendute, facendo salire le cifre dichiarate in occasione del precedente trimestre.
In generale, Capcom ha riportato incassi in calo del 33%, entrate operative al -46% e 9,53 milioni di copie vendute contro i 13,5 milioni dell'anno precedente, ma alla fine dei conti si tratta di dati che superano quelle che erano le previsioni dell'azienda.
Le parole di Capcom
"Nei tre mesi che si sono conclusi il 30 giugno 2024, le vendite del core business Digital Contents di Capcom si sono concentrate sulla pubblicazione di giochi esistenti su altre piattaforme e sulle vendite di catalogo dei titoli più importanti lanciati negli anni fiscali precedenti, poiché i tempi di debutto dei nuovi titoli si concentreranno nella seconda metà dell'anno fiscale in corso", si legge nel report.
"I volumi di vendita risultanti sono stati di 9,53 milioni di unità, con un chiaro progresso verso il raggiungimento dell'obiettivo per l'intero anno e in linea con le previsioni, anche se hanno fatto segnare una diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno fiscale precedente, quando è stato pubblicato Street Fighter 6."
"Inoltre, l'azienda ha cercato di valorizzare il marchio delle sue proprietà intellettuali utilizzando le sue principali IP all'interno di produzioni cinematografiche e televisive, nel merchandising su licenza e nelle attività di eSports."
