Chris Meledandri, fondatore e CEO di Illumination, ha dichiarato che le critiche all'attore Chris Pratt si dissolveranno quando la gente lo ascolterà nel film di Super Mario, dove darà appunto la voce all'idraulico italiano.
La dichiarazione è arrivata durante un suo intervento alla manifestazione CineEurope che si svolge a Barcellona, dove si è parlato anche del nuovo film tratto dal franchise di Nintendo. Meledandri ha voluto quindi difendere la scelta di Pratt per dare la voce a Mario, dopo le polemiche nate sui social network. Alcuni fan non lo considerano adatto a interpretare il personaggio per via delle sue origini.
Meledandri: "Chris è stato selezionato perché sentivamo che poteva essere un grande Mario. E ora che abbiamo fatto circa quindici sessioni di registrazione e il film è pronto per tre quarti, posso sedermi qui e dire che amo la sua performance come Mario." Quindi, per Meledandri: "Quando la gente sentirà la performance di Chris Pratt, le critiche si dissolveranno. Magari non del tutto, perché la gente ama esprimere opinioni, come dovrebbero."
Meledandri ha poi toccato la questione dell'offendere o meno gli italiani o gli italo americani con la scelta di Pratt, affermando che da italo americano egli stesso sente che sia stata la giusta decisione: "Credo che andrà bene, soprattutto perché la sua performance è stata eccezionale."
In effetti qui in Italia non si sono registrati molti connazionali offesi dalla scelta di Pratt, anche perché da noi il film sarà ridoppiato da un italiano, quindi il problema non si pone. Del resto un attore questo deve fare: interpretare, a prescindere dalla sua origine. Poi ci sono interpretazioni buone e altre meno buone, ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.