L'autonomia e la velocità di ricarica rappresentano senz'ombra di dubbio alcuni degli aspetti più importanti da considerare al momento dell'acquisto di uno smartphone. Per numerosi anni, le compagnie produttrici hanno cercato di trovare il giusto compromesso tra la potenza di calcolo del processore e la sicurezza nella ricarica rapida, senza compromettere ovviamente l'autonomia dello smartphone.
La svolta di realme
Non sempre infatti le batterie consentono di arrivare incolumi alla fine della giornata, motivo per il quale le funzionalità di ricarica rapida introdotte nel corso degli ultimi anni dai vari produttori diventano a dir poco essenziali, permettendo agli utenti di risparmiare significative quantità di tempo.
Alla luce di questo la compagnia realme ci viene in aiuto con la presentazione (dopo più di due anni di ricerca) della sua tecnologia di ricarica di nuova generazione, da ben 320 W di potenza: si chiama SuperSonic Charge, e promette delle prestazioni a dir poco formidabili.
SuperSonic Charge: la ricarica rapida..più rapida di tutte
Superando quanto avvenuto poco più di un anno fa con realme GT3 e i suoi 240 W di potenza, realme ha compiuto un ulteriore passo in avanti presentando la nuova tecnologia SuperSonic Charge da 320 W. I risultati ottenuti in questo caso sono davvero sorprendenti: SuperSonic Charge sarebbe infatti in grado di ricaricare in maniera completa uno smartphone nel giro di appena 4 minuti e 30 secondi. È inoltre possibile arrivare al 26% di ricarica in appena un minuto, superando il 50% in poco meno di due minuti. Sarà dunque sufficiente il tempo di un caffè per portare lo smartphone ad un livello di ricarica sufficientemente ragionevole per affrontare il resto della giornata.
L'introduzione di SuperSonic Charge è stato permesso dalla presenza di tecnologie innovative, tra cui la prima batteria pieghevole con 4420 mAh di capacità, che presenta quattro celle con spessore inferiore a 3 millimetri che possono essere ricaricate contemporaneamente, diminuendo drasticamente i tempi e offrendo un aumento del 10% delle capacità a confronto delle batterie tradizionali. Grande focus è stato riservato anche alla sicurezza, grazie alla presenza del trasformatore di tensione AirgGap, che è in grado di mantenere l'alta tensione isolata dalla batteria, assicurando così un processo di ricarica totalmente esente da rischi di alcun tipo.