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Take-Two: l'aumento dei prezzi dei giochi non ha avuto ripercussioni negative

Secondo il CEO Strauss Zelnick, l'aumento dei prezzi dei giochi Take-Two non ha avuto ripercussioni negative per l'azienda.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   19/05/2023
Take-Two: l'aumento dei prezzi dei giochi non ha avuto ripercussioni negative

Take-Two afferma che non ci sono state ripercussioni negative dopo aver aumentato il prezzo dei suoi giochi di attuale generazione allo standard di 70 dollari (80 euro nei nostri lidi), perlomeno per quanto riguarda il suo business.

Questo dettaglio è emerso durante l'incontro con gli azionisti della compagnia. Nello specifico secondo il CEO Strauss Zelnick, con l'aumento dei prezzi di vari publisher i giocatori tendono a limitare i loro acquisiti su grandi blockbuster e giochi che reputano essere di valore. Il che, a suo avviso, non è un problema per Take-Two perché i titoli pubblicati dalla compagnia soddisfanno entrambi questi requisiti.

"Non stiamo assistendo a ripercussioni negative per quanto riguarda il prezzo dei giochi", ha detto Zelnick, come riportato da VGC. "Quello che stiamo vedendo è che i consumatori stanno cercando di limitare la loro spesa scegliendo cose a cui tengono davvero, blockbuster o in base al loro valore rapportato al prezzo e talvolta tutte queste cose insieme. E la buona notizia è che abbiamo un sacco di blockbuster e un catalogo meraviglioso."

Successivamente Zelnick ha aggiunto che Take-Two ha una robusta line-up di giochi in uscita e tra questi come sappiamo c'è anche il prossimo Grand Theft Auto, che con tutta probabilità farà registrare numeri da record come GTA 5, che da poco ha superato il tetto delle 180 milioni di copie vendute nel mondo.

A tal proposito, nella stesso meeting con gli azionisti, Take-Two potrebbe aver svelato il periodo di uscita di GTA 6 nei negozi.