Stando a un report pubblicato da IGN, Take-Two vorrebbe chiudere definitivamente Private Division, la sua etichetta che si occupa della pubblicazione di titoli indie e doppia A. Quindi la ristrutturazione, iniziata con la chiusura di Intercept Games, lo studio di Kerbal Space Program 2, e di Roll7, lo studio degli OlliOlli, andrebbe in realtà molto più a fondo. Le ipotesi in campo per Private Division sarebbero due: la chiusura completa o la vendita a terzi.
Per adesso Take-Two non ha diramato dichiarazioni ufficiali in merito, anche se l'attendibilità delle stesse sarebbe comunque da considerarsi molto bassa, visto che a inizio mese il CEO Strauss Zelnick aveva dichiarato che non c'erano studi in chiusura e poi sappiamo com'è andata a finire.
IGN ha ricevuto soffiate in merito alla fine di Private Division da più fonti che sono volute rimanere anonime a conoscenza dei fatti interni alla compagnia, secondo le quali Intercept Games sarà chiusa definitivamente il 28 giugno e negli stessi giorni sarà chiusa anche Roll7, con soltanto un piccolo team di sviluppo che rimarrà attivo per chiudere gli ultimi lavori.
Cattiva gestione
Per quanto riguarda Private Division, IGN ha appreso che a febbraio sarebbe stato detto allo staff degli imminenti licenziamenti, senza che fossero fornite specifiche sul numero dei licenziati, sul perché o sulla visione della compagnia per il futuro. Alla fine di aprile Take-Two avrebbe detto ai rimasti che Private Division non sarebbe più stata supportata, licenziando quasi tutto lo staff.
A salvarsi sono stati solo alcuni dipendenti, necessari per supportare gli ultimi giochi dell'editore già firmati, come No Rest for the Wicked di Moon Studios, Tales of the Shire di Wētā Workshop e un gioco ancora non annunciato di Game Freak. Private Division si sarebbe invece allontanata da due progetti ancora in fase di contrattazione, ritirando le offerte fatte, ossia un gioco di Bloober Team e uno di One More Level, lo studio dei Ghostrunner.
Come accennato, le opzioni sul tavolo per Private Division sarebbero diverse, come la vendita delle proprietà intellettuali di maggior pregio, come Kerbal Space Program. Stando a quanto appreso da IGN, ci sarebbero stati contatti con Paradox Interactive, che però non hanno portato a nulla. Per quanto riguarda l'editore nel suo complesso, si sarebbe fatta avanti una società di partecipazione, con cui però ancora non si è arrivati a un accordo. Comunque sia pare che la contrattazione sia in una fase avanzata, favorita da gente interna a Moon Studios.
L'idea starebbe però creando una certa apprensione, come svelato da due fonti, per via delle condizioni lavorative all'interno di Moon Studios, di cui aveva già parlato un report del 2022 di VentureBeat. Una delle fonti lo avrebbe confermato come "vero", definendo la realtà addiritture "peggiore". L'altra ha definito "crudeli" i fondatori dello studio, con cui lavorare sarebbe un "incubo".
Tutte le fonti concordano sulla cattiva gestione di Private Division. In particolare è stato fatto il nome di Michael Worosz, il capo, che non avrebbe saputo condurla e avrebbe stabilito spesso degli obiettivi assurdi. A quanto pare è a causa sua se Kerbal Space Program 2 è stato lanciato ancora incompleto.
Tutti sono però concordi nel considerare un peccato la perdita di Private Division, perché il team credeva davvero nella sua missione di aiutare i piccoli team indipendenti a lanciare i loro giochi sul mercato. Inoltre, visto il trattamento ricevuto da Take-Two, in molti ritengono che alla compagnia non interessi nulla dei suoi impiegati. Take-Two di suo non ha voluto commentare il rapporto di IGN.