Katsuhiro Harada, Series Lead di Tekken, è stato intervistato da PLAY Magazine e ha spiegato che, a suo modo di vedere, Tekken 8 è un po' come Dark Souls. Il motivo? Perché anche se si viene sconfitti, si migliora e ci si diverte.
Più precisamente, Harada si è detto contrario all'idea che i giochi di combattimento siano complicati, affermando invece che Tekken 8 sembra una naturale evoluzione della serie. L'approccio al gioco è lo stresso dei giocatori di Dark Souls che sentono di voler migliorare dopo ogni sconfitta.
Harada ritiene che Dark Souls sia un gioco deliberatamente pensato per essere difficile ma a suo dire è il divertimento dei giocatori, anche di quelli che faticano a vincere nel gioco di FromSoftware, che traspare sopra tutto il resto, spronandoli a raggiungere nuovi livelli e a migliorare di conseguenza le loro capacità.
Questo è, in poche parole, ciò che Harada vuole ottenere con Tekken 8. Il director vuole che i giocatori si sentano come se stessero progredendo, divertendosi e sforzandosi di raggiungere nuovi livelli. Secondo le sue parole, questo è proprio ciò che avviene in Dark Souls. Si tratta di un confronto forse un po' esagerato, ma ha un senso.
Se volete sapere qualcosa di più su Tekken 8, vi segnaliamo che abbiamo finalmente provato l'atteso picchiaduro di Bandai Namco.