Stando a quanto riferito dalla giornalista videoludica e sviluppatrice di Sony Santa Monica Alanah Pearce, Tencent non ha voluto che in un film apparissero "persone di colore, tette grosse e fantasmi". La Pearce, che ha toccato l'argomento in un recente live streaming del canale TheSerfsTV su Twitch, non ha nominato quale sia il film in questione, ma la sua affermazione è nondimeno interessante.
Tencet è un colosso dell'industria dei videogiochi e il film in questione potrebbe riguardare una delle sue proprietà intellettuali. Se il razzismo implicito nel non volere persone di colore e la misoginia nel non volere donne prosperose sarebbero pure tollerabili, l'esclusione dei fantasmi ci sembra davvero un gesto di censura assurdo verso una categoria già di suo estremamente disagiata. Naturalmente stiamo scherzando e, anzi, consideriamo gravissimo che un produttore imponga i contenuti in questo modo.
Per il resto è giusto anche dire che si tratta solo di una voce di corridoio e che non c'è niente di confermato in merito. Va comunque specificato che, essendo Tencent una compagnia cinese, non sarebbe poi così strano che provasse a censurare quei contenuti che potrebbero risultare più problematici, con buona pace di quelli che non vedono nessuna controindicazione nella crescita smisurata di questi colossi.