The Elder Scrolls 6 sarà un'esclusiva PC e Xbox oppure arriverà anche su PS5? Phil Spencer, il boss della divisione gaming di Microsoft, è tornato nuovamente sulla questione, spiegando che nulla è ancora deciso e che la compagnia valuterà "caso per caso" quali giochi saranno o non saranno delle esclusive verdecrociate.
Ne ha parlato durante un'intervista con Bloomberg, dove alla domanda "The Elder Scrolls 6 sarà un'esclusiva?" ha risposto:
"Valutiamo caso per caso per i giochi che realizziamo. Vogliamo assicurarci che i nostri giochi siano disponibili in tanti posti diversi: sulle nostre console Xbox, su PC, anche via cloud, possono arrivare su quasi tutti i dispositivi abilitati al web".
"Stiamo pensando a milioni e milioni di giocatori che avranno accesso a Starfield e ad altri giochi di Xbox Game Studios. Si tratta di dare ai giocatori la possibilità di scegliere come giocare e di costruire la propria libreria di giochi".
Le passate dichiarazioni di Spencer su The Elder Scrolls 6
In precedenza il capo di Xbox ne aveva parlato anche durante l'udienza per la causa legale tra Microsoft e FTC per l'acquisizione di Activision Blizzard. Durante questa occasione, sotto giuramento, aveva riferito che The Elder Scrolls 6 "è così lontano che è difficile capire quali saranno le piattaforme" disponibili a quel punto.
Eppure Spencer sembrava avere le idee ben più chiare alla fine del 2021. In un'intervista concessa a GQ aveva praticamente confermato che The Elder Scrolls 6 sarà un'esclusiva Xbox e PC, spiegando che tale decisione non è mirata "a punire le altre piattaforme, poiché sono fermamente convinto che tutte le altre piattaforme continueranno a crescere e a prosperare. Ma per chi arriva su Xbox, vogliamo che sia in grado di accedere al pacchetto completo delle nostre esperienze, come nel caso di The Elder Scrolls 6 e di tutti gli altri nostri franchise".