The Elder Scrolls 6 sarà un'esclusiva di Xbox, o quantomeno è questa attualmente l'idea alla base del prossimo, atteso capitolo della serie Bethesda: lo ha dichiarato il giornalista Jeff Grubb su Twitter.
Grubb si è sentito in dovere di fare chiarezza in risposta a un'interpretazione quantomeno fantasiosa delle parole pronunciate di recente da Pete Hines, che si è rivolto ai fan PlayStation che si sono sentiti esclusi dopo l'acquisto di Bethesda da parte di Xbox.
Secondo un utente, infatti, Hines avrebbe detto che esiste la possibilità che in futuro giochi come Starfield arrivino anche su PS5, ma in effetti non era questo il senso delle sue parole e Grubb ha voluto ribadirlo in maniera abbastanza dura.
Il discorso è dunque piuttosto semplice: al netto di accordi già stabiliti, l'interesse di Microsoft è senz'altro quello di far fruttare i 7,5 miliardi di dollari spesi per l'acquisizione di Bethesda e utilizzare i giochi prodotti dal team per promuovere la vendita delle sue console o quantomeno di Xbox Game Pass.
Il servizio include infatti numerosi giochi in cloud e da alcune settimane i server sono stati potenziati con l'uso di Xbox Series X. Chiunque potrà accedere a questo catalogo, a patto di disporre di una connessione a internet sufficientemente veloce e stabile. Anche per giocare con The Elder Scrolls 6, eventualmente.