The Elder Scrolls 6 e Starfield proseguiranno il loro sviluppo senza problemi, nonostante il recente annuncio del nuovo gioco su Indiana Jones da parte di Bethesda, con Todd Howard come produttore esecutivo, perché il suo coinvolgimento diretto nel nuovo progetto non avrà comunque ripercussioni sugli altri giochi.
Indiana Jones è infatti in sviluppo presso MachineGames, uno dei team interni di Bethesda, ma ha come executive producer lo stesso Todd Howard, che essendo uno degli elementi chiave della divisione publishing ma anche del team Bethesda Softworks si ritrova chiaramente alquanto impegnato in questo periodo.
Howard è anche director di Starfield e The Elder Scrolls 6, cosa che potrebbe far pensare a possibili ricadute sullo sviluppo di questi due titoli, considerando la dimensione delle produzioni in questione. Tuttavia, Pete Hines di Bethesda non è di questo avviso, come ha riferito su Twitter rispondendo a chi si preoccupava degli eventuali problemi che il nuovo Indiana Jones potrebbe causare ai giochi già annunciati.
"Todd è attualmente produttore esecutivo su diversi progetti di Bethesda e non solo, come anche lo show televisivo di Fallout", ha spiegato Hines, svelando anche questo particolare retroscena sugli impegni attuali del fondatore di Bethesda. "Il suo impegno principale rimane la direzione di Starfield e The Elder Scrolls 6, che non verranno affetti dalla notizia di oggi".
Sembra dunque che il ruolo di Howard su Indiana Jones, sebbene importante, non sia rilevante come quello che sta svolgendo su Starfield e The Elder Scrolls e in ogni caso tutti i progetti proseguono secondo il loro passo regolare.