Oltre che di Starfield, Todd Howard di Bethesda ha avuto modo di parlare anche di The Elder Scrolls VI nel corso di un'intervista concessa alla testata GQ, dove ha fatto capire che vorrebbe continuare a sviluppare giochi per sempre, ma anche che forse l'annuncio del gioco è stato prematuro.
Anni senza informazioni
The Elder Scrolls VI è stato annunciato a giugno 2018 e da allora non si è saputo praticamente più niente del gioco, nemmeno il titolo definitivo. Nell'intervista Howard ha detto di essersi chiesto più volte se quello fosse il momento giusto per l'annuncio: "Non lo so. Probabilmente l'avrei annunciato in modo più informale," ha concluso.
Stando a quanto ha detto, The Elder Scrolls VI ha già un nome in codice, ma non ha voluto rivelarlo. Come non ha svelato alcun dettaglio specifico, limitandosi a dire che "ricoprirà il ruolo di un simulatore di mondo fantasy definitivo. Ci sono vari modi per farlo, considerando il tempo che è passato." Il che può voler dire molte cose.
Parlando del suo pensionamento (Howard ha 53 anni), ha dichiarato di voler lavorare ancora per molto: "Vorrei farlo per sempre. Penso che il modo in cui lavoro probabilmente si evolverà, ma... guarda a Miyamoto. Ancora è nel campo."
Considerate che oltre a occuparsi di Starfield, presto sul mercato, e di The Elder Scrolls VI, Howard è anche il produttore esecutivo del gioco di Indiana Jones sviluppato da Machine Games. Insomma, gli impegni non gli mancano.