71

The Game Awards 2023: Geoff Keighley ammette che è stato dato troppo poco tempo agli sviluppatori

Geoff Keighley, il patron dei The Game Awards 2023, ha ammesso che durante l'evento è stato dato davvero troppo poco tempo agli sviluppatori.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/12/2023
The Game Awards 2023: Geoff Keighley ammette che è stato dato troppo poco tempo agli sviluppatori

Durante i The Game Awards 2023 gli sviluppatori saliti sul palco per ritirare dei premi hanno dovuto subire l'onta di avere soltanto 60 secondi di tempo per i loro discorsi e per ringraziare. Chi ha sforato, anche di pochi secondi, si è trovato a guardare un cartello che lo invitava a sbrigarsi e ad ascoltare una musica che disturbava le sue parole, che teoricamente doveva indicare la fine del suo discorso. Geoff Keighley, il patron dell'evento, ha ammesso che è stato un problema e che la musica arrivava davvero troppo presto. Insomma, gli sviluppatori hanno avuto un tempo risicatissimo per i loro interventi e sono stati umiliati in vari modi in quella che in linea teorica doveva essere la loro serata.

Vedere personalità del settore come Eiji Aonuma o Sam Lake trattate in questo modo non è piaciuto nemmeno ai giocatori, che hanno iniziato a polemizzare con Keighley sui social network, tanto da sollecitarne una presa di posizione.

Un problema da risolvere

I Game Awards
I Game Awards

Keighley ha quindi ammesso che già durante lo spettacolo ha chiesto al suo team di ammorbidire la regola, dando più tempo agli interventi. Stando alle sue parole nessuno è stato tagliato, ma si tratta di qualcosa di cui terrà conto in futuro.

La speranza è che l'edizione 2024 veda un maggior equilibrio tra gli spazi pubblicitari e le premiazioni, ossia che queste ultime ottengano più spazio e non vengano trattate quasi come se fossero un fastidio, rispetto a tutto il resto.

Vero è che interventi fiume come quello di Christoper Judge dell'edizione 2022 potevano essere un problema, ma la soluzione non è quella di non dare ai premiati nemmeno il tempo per ringraziare.