Come se non bastassero legioni di utenti provocatori, si mettono anche le pagine Facebook non ufficiali di Kojima Productions a mascherare la propria natura e a scatenare la polemica con un'uscita infelice nei confronti di un utente. Cosa che ha fatto credere che The Last of Us 2 fosse stato trattato con poco riguardo. La risposta sotto il post di Death Stranding è stata poi cancellata, ma, evidentemente, non è stato abbastanza.
Il tutto è stato il classico fulmine a ciel sereno: sotto un innocuo post di Facebook che chiedeva alla community come fosse andato il weekend e di condividere le immagini create con Death Stranding, un utente ha postato una foto di The Last of Us Parte II, dicendo di aver venduto il gioco di Kojima Productions per comprare quello di Naughty Dog. E fin qui tutto lecito. La motivazione, però, è quella di aver trovato Death Stranding "noioso come la cacca*".
Una provocazione come ce ne sono a migliaia (sfortunatamente) su internet, che però deve aver toccato i tasti sbagliati nei social manager di questa fan page mascherata da pagina ufficiale di Kojima Productions. In questo modo la risposta: "La scelta dei giochi riflette la qualità dei suoi giocatori. Forse il gioco [TLOU2] ti si addice di più. PS: Anche la scelta delle parole" ha fatto il giro di molti siti e forum, ingannando più di una testata (noi inclusi).
Il commento in questo modo sembrava essere stato dato da un vero social manager di Kojima Productions ed è divenuto in poco tempo virale.
Lo sapevate che Kojima Productions ha aperto l'account Twitter in italiano? Questa volta ufficiale.