Naughty Dog ha confermato in via ufficiale che il progetto The Last Of Us Online, ovvero il gioco multiplayer live service che era in sviluppo ormai da anni presso il team di punta di PlayStation Studios, è stato definitivamente cancellato.
Vengono dunque confermate le previsioni peggiori che erano emerse anche da alcune voci di corridoio, finora sempre smentite da Sony e dal team in questione, nonostante vari report sulla situazione decisamente complicata in cui si trovava il progetto.
"Ci rendiamo conto che molti di voi aspettavano notizie sul progetto che stiamo chiamando The Last of Us Online. Non c'è un modo facile per dirlo: abbiamo preso la decisione incredibilmente difficile di bloccare lo sviluppo del gioco", ha riferito Naughty Dog in un comunicato ufficiale al pubblico.
"Sappiamo che questa notizia sarà dura per molti, specialmente per la nostra community appassionata a The Last of Us Factions, che ha seguito con impazienza le nostre ambizioni multiplayer. Siamo ugualmente distrutti anche noi nello studio perché non vedevamo l'ora di metterlo a disposizione, ma vogliamo rendervi partecipi di alcune informazioni che ci hanno portato a prendere questa decisione".
Naughty Dog torna sui giochi single player
Naughty Dog spiega poi nella lettera in questione che lo sviluppo è iniziato già durante la lavorazione di The Last of Us 2 e in quel periodo il progetto si trovava in fase di pre-produzione, con un'idea che sembrava avere un grande potenziale. L'idea iniziale del gameplay è stata successivamente arricchita e rifinita fino a raggiungere una forma esaltante.
"Arrivando alla produzione piena, la scala gigantesca della nostra ambizione era diventata chiara. Per poter pubblicare e supportare The Last of Us Online avremmo dovuto dedicare tutte le risorse del nostro studio anche solo per il supporto post-lancio negli anni successivi, cosa che avrebbe avuto un grande impatto nello sviluppo dei futuri giochi single player", ha spiegato Naughty Dog.
"Allora ci siamo trovati di fronte a due percorsi: diventare uno studio dedicato solo al gioco live service o continuare a focalizzarci sui giochi narrativi single player che hanno sempre definito la fama del nostro studio".
La risposta è chiara: la decisione di chiudere il progetto multiplayer è la conseguenza della scelta presa da Naughty Dog di tornare a concentrarsi sui giochi principalmente single player. "Abbiamo più di un gioco single player in lavorazione e non vediamo l'ora di condividere le notizie non appena saremo pronti".
Nonostante voci contrastanti, ormai da tempo erano emerse informazioni sullo stato disastroso dello sviluppo del progetto: con un parere negativo dato (a quanto sembra) dalla stessa Bungie come valutazione interna e il team costretto a rielaborare il tutto, era prima venuto fuori che il gioco era stato fortemente ridimensionato, poi messo "in pausa", ma non sembrava ancora cancellato.
Ora c'è la conferma ufficiale che il gioco è stato definitivamente abbandonato, con Naughty Dog che tornerà a sviluppare pienamente i suoi tipici titoli single player. Intanto, il prossimo arrivo è The Last of Us Parte 2 Remastered, la cui recensione è in arrivo.
