Craig Mazin, showrunner della serie TV di The Last of Us, ha voluto aggiornare i fan in merito allo stato dei lavori dopo lo sciopero degli sceneggiatori che dovrebbe terminare a breve e che ha determinato sostanziali rallentamenti nello sviluppo del progetto.
A poche ore dal raggiungimento di un accordo provvisorio con i produttori, lo stato di agitazione dovrebbe giungere al termine e Mazin si è detto pronto a "tornare immediatamente in azione" insieme ai suoi collaboratori sulla seconda stagione di The Last of Us.
Successivamente l'autore ha dovuto però chiarire il significato del suo post: con "tornare in azione" intendeva tornare a scrivere, aspetto che è stato appunto influenzato dallo sciopero degli sceneggiatori, mentre la fase delle riprese e infine la post-produzione arriveranno solo dopo: ci vorrà un po' di pazienza.
Intanto oggi è il The Last of Us Day
Le dichiarazioni di Mazin arrivano praticamente in contemporanea con il The Last of Us Day, che verrà celebrato nella giornata di oggi, a partire dalle 18.00 ora italiana, ma a quanto pare non includerà annunci su giochi o serie TV.
A proposito di giochi, il potenzialmente imminente sciopero dei doppiatori appena approvato da SAG-AFTRA potrebbe colpire di nuovo il franchise Sony, in questo caso relativamente ai nuovi videogame in cantiere.