Gli sviluppatori di Obsidian Entertainment hanno spiegato che The Outer Worlds 2 punta a offrire un'esperienza RPG più profonda rispetto a quanto visto nel primo episodio della serie, capace di donare ai giocatori una libertà sostanzialmente maggiore.
"Stiamo cercando modi per incentivare il giocatore a sperimentare con build diverse, tradizionali o non tradizionali", ha detto il design director Matt Singh ai microfoni di IGN. Il concetto chiave è quello delle sinergie: un sistema in cui abilità, tratti e perk si intrecciano nell'ambito di configurazioni imprevedibili, ricompensando la creatività e l'audacia.
Il cuore di questa rivoluzione risiede proprio nelle abilità, che abbandonano le macro-categorie del primo episodio per diventare entità autonome, con caratteristiche più marcate e differenze più evidenti. "Vedevamo spesso personaggi bravi in tutto, ma questo alla fine riduceva la personalizzazione", ha spiegato il lead systems designer Kyle Koenig.
"Dunque abbiamo voluto rendere ogni punto investito davvero significativo: meno confusione, più identità. Se volete che il vostro personaggio sia esperto in armi e dispositivi medici, insomma, in The Outer Worlds 2 saprete esattamente dove investire."
Numeri importanti
Presentato nei giorni scorsi con un nuovo video di gameplay, The Outer Worlds 2 consentirà dunque di creare personaggi unici, non solo per specializzazione ma anche dal punto di vista dell'approccio mentale. Il design director ha parlato della possibilità di dar vita a profili ampi ma unici, fondendo concetti diversi e interagendo con altri sistemi.
Con oltre novanta perk a disposizione, The Outer Worlds 2 punta a supportare ogni tipo di giocatore, compresi quelli più... fuori di testa. "Abbiamo aumentato significativamente il numero di perk, ognuno dei quali richiede specifiche abilità per essere sbloccato", ha detto Koenig. "Investendo nelle abilità si aprono percorsi unici e diversificati."
In pieno stile New Vegas, il gioco propone inoltre un sistema di tratti positivi e negativi che porta i concetti di rischio e ricompensa a un nuovo livello, visto che da un lato consente di scegliere capacità molto efficaci, dall'altro obbliga ad accettare altrettanti difetti in un equilibrio precario ma dai risvolti ruolistici molto interessanti.