The Pokémon Company sta discutendo per cercare di trovare un modo di mantenere elevata la qualità dei suoi giochi, senza ridurre la frequenza dei lanci. La compagnia è infatti nota per essere una fabbrica a getto continuo di nuovi titoli. Negli ultimi ventisette anni, solo in sette non c'è stato un nuovo Pokémon.
Frequenza alta, qualità scarsa?
Nei dodici mesi precedenti al lancio di Scarlatto e Violetto, avvenuto a novembre dello scorso anno, sono stati lanciati tre giochi dei Pokémon, tra i quali Leggende Pokémon: Arceus che ha fondato un nuovo filone.
Ma la frequenza dei lanci sembra aver causato alcuni problemi qualitativi, legati anche al passaggio a Nintendo Switch, i cui titoli richiedono più lavoro rispetto a quelli delle console portatili del passato, dove solitamente uscivano i giochi dei Pokémon.
Nel 2019, Spada e Scudo furono criticati per la qualità grafica e lo stesso è successo con i più recenti Scarlatto e Violetto, che hanno fatto registrare anche molti problemi tecnici e di performance. La situazione si è aggravata al punto che Nintendo ha chiesto addirittura scusa.
Così, durante il Pokémon World Championshio di Yokohama, in Giappone, svoltosi durante l'ultimo fine settimana, Takato Utsunomiya, il COO di The Pokémon Company, ha risposto a una domanda in merito alle preoccupazioni sulla qualità dei futuri giochi, parlando di discussione in corso, senza fornire dettagli in merito. L'importante è che la compagnia sia cosciente di non poter continuare sulla strada attuale, anche se va detto che le vendite degli ultimi capitoli sono state comunque milionarie.