Se siete uomini adulti e giocate ai videogiochi allora state buttando alle ortiche la vostra vita. Questo è perlomeno quanto lascia intendere The Telegraph in un articolo che nelle ultime ore sta facendo discutere molto.
Non è la prima volta che il The Telegraph si scaglia con una certa insistenza contro il mondo videoludico. Ad esempio, il mese scorso la nota testata britannica aveva descritto i videogiochi come la prossima pandemia globale.
Considerando i toni dell'articolo precedente, questa volta il Telegraph abbassa il tiro, limitandosi a un semplice luogo comune da bar, intitolando l'articolo "Gli uomini adulti non dovrebbero sprecare le loro vite giocando ai videogiochi". Un titolo che tra l'altro taglia fuori dal discorso anche i giocatori di sesso femminile, che ingiustizia.
Come era lecito aspettarsi l'articolo ha generato un putiferio sui social, incluso Twitter, scatenando le ire dei giocatori. Tra questi c'è anche Ryan Brown, uno dei tanti adulti che ha buttato la sua vita videogiocando e che lavora per il Daily Mirror e BBC, che commenta così:
"I videogiochi sono il più grande medium d'intrattenimento del mondo. Persone di ogni età e genere giocano ai videogiochi ormai. Letteralmente, come dovremmo sprecare le nostre vite se non nell'intrattenimento o nell'arte? Non c'è un significato cosmico in questo mondo. Godetevi il vostro Van Gogh, il vostro Mario e il vostro EastEnders. Lasciate che le persone si godano le cose", e noi non possiamo che essere d'accordo.