The Walking Dead: Destinies pare essere realizzato così male da fare il giro e poter ambire a diventare oggetto di culto, tanto che è già oggetto di una pesante memificazione da parte dei videogiocatori, da una parte inorriditi, ma dall'altra affascinati da tanta bruttezza.
Del resto vi avevamo già riportato delle lamentele per i numerosissimi problemi, del gioco, tanto che per alcuni è in lizza insieme a The Lord of the Rings: Gollum e a Skull Island: Rise of Kong (con cui condivide oltretutto l'editore, GameMill Entertainment) per il premio di peggior videogioco del 2023.
Guardando i video allegati ai post qui di seguito si capisce chiaramente perché GameMill non abbia fatto molto marketing per l'uscita del gioco, pur essendo tratto da una serie di successo, per quanto in calo.
Insomma, il gioco gode di filmati realizzati con dei fermo immagine delle scene 3D, le espressioni dei volti sembrano uscite da una parodia, i modelli 3D stessi sono da mani nei capelli e, quando il gioco è azione, la situazione peggiora anche, tra animazioni mal sincronizzate e compenetrazioni poligonali in ogni dove.
Considerate che The Walking Dead: Destinies viene venduto a 39,99€, per farvi capire a cosa ci troviamo innanzi. Che sia stato sviluppato alle stesse condizioni di Skull Island? Ossia in un solo anno e con gli sviluppatori costretti a periodi prolungati di crunch?