In una recente intervista all'MCM Comic Con di Birmingham, l'attore che doppia Geralt nei videogiochi di The Witcher, Doug Cockle, ha apertamente criticato la serie TV Netflix e ha anche detto di comprendere la decisione di Henry Cavill di abbandonare lo show.
"Henry non l'ha detto propriamente, ma in base a quanto è emerso è chiaro che ha lasciato la serie perché non era d'accordo su come la storia sta venendo scritta dagli autori. Se questo è veramente il caso allora lo capisco perfettamente", ha riferito Doug Cockle.
"Henry è un grande fan dei giochi e dei libri", ha spiegato l'attore, "ma gli autori della serie Netflix hanno deciso, per qualche ragione, di deviare fortemente dalle storie dei libri e dei giochi. Che questo sia una cosa positiva o meno è questione di gusti, ma io personalmente non capisco una scelta del genere".
Dunque, secondo il doppiatore di Geralt nei videogiochi, "penso che questo sia il motivo per cui Henry se ne sia andato". In effetti non è l'unico a pensare che ci sia una motivazione del genere dietro l'abbandono di Cavill, che secondo alcune ricostruzioni non avrebbe approvato la sceneggiatura delle nuove stagioni della serie TV.
L'uscita di scena dell'attore ha scatenato ulteriori polemiche, unite a quelle che hanno riguardato il livello qualitativo della seconda stagione, per cui attendiamo di vedere come andrà The Witcher: Stagione 3 con Liam Hemsworth nel ruolo di protagonista. Per il momento, abbiamo visto che The Witcher: Blood Origin ha il voto del pubblico più basso di sempre su RottenTomatoes.