Il nuovo gioco della serie The Witcher richiederà almeno altri tre anni di sviluppo, quindi arriverà nei negozi non prima del 2025. Questo perlomeno stando alle parole di Adam Kiciński nel corso di un meeting con gli azionisti di CD Projekt RED.
Il CEO ha spiegato che Polaris, il nome in codice del gioco che darà inizio alla nuova trilogia di The Witcher, richiederà uno sviluppo più lungo del normale, in quanto gli sviluppatori dovranno adattarsi a un nuovo motore grafico, ovvero l'Unreal Engine 5.
"Stiamo preparando la tecnologia per Polaris. Questo è il primo progetto che verrà realizzato con il nuovo engine, l'Unreal Engine 5, quindi c'è bisogno di lavoro extra per realizzare la tecnologia necessaria. Per questo progetto, sicuramente avremo bisogno di sforzi extra per completare lo sviluppo", ha detto Kiciński.
Alla domanda di un investitore se "The Witcher 4" richiederà almeno altri tre anni di sviluppo, il CEO di CD Projekt RED ha risposto affermativamente, rassicurando tuttavia che la compagnia prevede che i due successivi giochi in programma richiederanno meno tempo, in media circa tre anni ciascuno, confermando dunque il ciclo di 6 anni precedentemente annunciato per la nuova trilogia.
Nei giorni scorsi, CD Projekt ha svelato di avere in cantiere numerosi progetti. Oltre a una nuova trilogia e due giochi third party di The Witcher, la compagnia polacca ha in programma un sequel di Cyberpunk 2077 e Hadar, una nuova IP di stampo RPG slegata da The Witcher e Cyberpunk.