Dopo quasi un anno ininterrotto passato sul set della seconda stagione del The Witcher di Netflix, Rutilia (o Roach per chi segue la serie in inglese), ovvero il cavallo di Geralt di Rivia, può tornare a casa. Ovviamente lo farà in compagnia della sua allenatrice Bernadette Werner. In questo modo il cavallo può lasciare la scena a Henry Cavill, che potrà mostrare al mondo le sue capacità deambulatorie.
Tutti coloro che conoscono i libri di Andrzej Sapkowski (o i videogiochi di CD Projekt RED), sanno che Geralt di Rivia ama dare lo stesso nome a tutti i suoi cavalli. Sarà un modo per non pensare troppo al fatto che questi, spesso, vanno incontro ad una fine non proprio gradevole. Tra combattimenti con i mostri, battaglie e tutto il resto, la vita del cavallo di uno strigo è tutto fuorché semplice.
Questo, però, da modo a Zeusz, il cavallo che silenziosamente ha fatto da spalla a Henry Cavill per una stagione e mezza, di tornare a casa con la sua allenatrice Bernadette Werner. In un post Instagram la Werner non sembrava così affranta dalla brutta fine che, presumibilmente, farà il personaggio interpretato dal suo Zeusz: dopo 291 giorni senza pause e tre mesi di isolamento in compagnia di 3 cavalli, 2 cani e 4 oche, comprensibilmente ne aveva le tasche piene dello strigo e delle sue avventure.
L'avvicendamento di Rutilia, però, vuol dire anche che le riprese della seconda stagione di The Witcher stanno procedendo spedite, nonostante le tante difficoltà legate alla pandemia e agli infortuni di Cavill.
La speranza, quindi, è di vedere presto le nuove avventure dello strigo su Netflix.