Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
In questi giorni si è parlato parecchio del brevetto depositato il 31 dicembre da AMD che ha ufficializzato il lavoro della compagnia su GPU basate su tecnologia di tipo chiplet. D'altronde la stessa tecnologia ha dato grandi risultati con i processori Ryzen e potrebbe aprire la strada a chip grafici basati su una sola unità di base, con un ovvio vantaggio in termini di facilità di produzione e risparmio, da combinare in soluzioni con sempre più core a seconda della potenza desiderata. Il tutto evitando i problemi di qualità del silicio dei grossi chip monolitici e ottenendo GPU più facili da bilanciare dal punto di vista dei consumi.
Non è un caso che Intel e NVIDIA siano al lavoro, come sappiamo da tempo, su soluzioni similari che dovrebbero uscire nel prossimo futuro sfruttando la tecnologia EMBIB nel caso della prima e l'architettura Hopper, di cui però si sa poco, nel caso della seconda. Ma per quanto sia probabilmente ancora in fase embrionale, la tecnologia brevettata da AMD potrebbe avere un vantaggio. Si parla infatti di core in grado di accedere alla memoria cache degli altri core con una velocità simile a quella necessaria per accedere alla propria cache e questo dovrebbe ridurre al minimo lo svantaggio dell'utilizzare una tecnologia multi-core, garantendo un'ottimo scaling che magnificherebbe le promettenti prospettive in termini di potenza bruta di un approccio simile a quello dei processori Zen. C'è chi vede già in questa tecnologia un salto di potenza grafica imperioso, scommettendo anche su un mutuo lavoro di ottimizzazione destinato a portare vantaggi anche ai futuri processori Ryzen.
D'altronde, pur tagliando i ponti in termini di retrocompatibilità con le CPU AMD attuali, i Ryzen 6000 manterranno con tutta probabilità la filosofia dei chiplet, ormai necessaria per evitare i problemi legati ai limiti della miniaturizzazione del processo produttivo. Limiti che costringeranno a qualche cambiamento rilevante anche Intel, ormai finalmente pronta a dare l'addio ai 14 nanometri anche in ambito desktop. Prima però il processo produttivo che ha accompagnato per generazioni le CPU Core ha un'ultima missione che si chiama Rocket Lake e che dopo i primi benchmark Geekbench è tornata a far parlare di se.
Anche in questo caso i punteggi emersi in rete riguardano il Core i9-11900K che segna il ritorno dai 10 core del predecessore, decisamente affamato di energia, agli 8 core di una soluzione che in Cinebench R20, test che premia le CPU AMD, viaggia pressoché appaiato a un Ryzen 9 5900X in single thread. Perde invece inevitabilmente in multithread, dove i 12 core del processore AMD garantiscono un vantaggio incolmabile, ma di fronte a frequenze analoghe ai modelli precedenti, con 5.3 GHz di picco ottenuti sfruttando il Thermal Velocity Boost, sembra trovare conferma un buon salto in avanti in termini di IPC. Si parla però di consumi in linea con un 10900K e di temperature di 75 gradi con Cinebench R20 e di oltre 90 gradi con Aida 64, ma in mancanza di informazioni sul dissipatore utilizzato per i test non è possibile trarre conclusioni sensate.
Possiamo invece scommettere sulla presentazione a breve delle nuove GeForce mobile che ci aspettiamo siano tra le novità dell'evento del 12 gennaio organizzato da NVIDIA per il CES 2021. A suggerirlo è stata MSI che con un anticipo sui laptop che presenterà il 13 gennaio, ha riscaldato gli animi con le specifiche del nuovo GF65. Vicino al display 1080 da 144Hz e un classico Core i7-10750H, infatti, troviamo una GeForce RTX 3060 Max-Q, con 6 GB di memoria, che promette un bel salto di potenza per i laptop gaming, andando a sostituire la RTX 2060 Max-Q nei portatili da 1300-1500 euro. Tra l'altro per il CES ci aspettiamo che in un modo o nell'altro Lenovo, ASUS e Dell presentino soluzioni similari proprio durante il CES 2021 che si svolgerà, online, la prossima settimana puntando i riflettori principalmente, come da tradizione, su notebook e monitor. Ed è in mezzo a questi ultimi, tra l'altro, che troveremo un nuovo schermo LG dotato di una caratteristica molto particolare.
Siamo abituati agli schermi che si possono ruotare e girare, ma presto potremmo trovarci in casa schermi in grado di passare da piatto a curvo in modo da adattarsi alle diverse necessità. LG sta infatti per presentare, durante il CES digitale di questo 2021 ancora segnato dalla pandemia, il suo Bendable Cinematic Sound OLED (CSO), un 48 pollici da 4K e 120Hz che si può piegare grazie a un OLED pensato per sfruttare la malleabilità di questa efficace tecnologia video. Può quindi essere appeso al muro ma può trasformarsi anche in un display con curvatura 1000R perfetto da abbinare a un volante e a un simulatore di guida realistico. Le caratteristiche, inoltre, mettono in evidenza la volontà di supportare pienamente lo standard HDMI 2.1 e quindi le console di nuova generazione. Nonostante questa strizzata d'occhio al mercato dei videogiocatori, ci aspettiamo un prezzo notevole per una soluzione di ultima generazione che aggiunge un plus non da poco. Ma è probabile che ci voglia ancora un po' per vedere un prodotto del genere sul mercato e ci aspettiamo qualche problema di gioventù per un dispositivo che non è di certo destinato a diventare mainstream in tempi brevi.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Ancora limitati nelle scelte da rialzi di prezzo che hanno coinvolto anche la fascia bassa, gonfiando anche il prezzo del Core i3-9100F, ci rivogliamo al Core i3 10100 che pretende comunque un po' di sacrificio in termini di potenza, ma garantisce buone prestazioni in gioco a un prezzo decisamente abbordabile.
Nel frattempo, mentre aspettiamo la GeForce RTX 3050, le opzioni diminuiscono anche sul fronte delle GPU con la GeForce RTX 1650 Super sempre più difficile da trovare e sempre più costosa. Siamo quindi costretti a scendere di un gradino, con la GeForce RTX 1650 che comunque risulta già in rialzo.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i3-10100 3.6-4.3 GHz | 115,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI H410M-A PRO | 80,00 € |
SCHEDA VIDEO | EVGA GeForce GTX 1650 XC 4GB | 175,00 € |
RAM | HyperX FURY Black 2x8GB 2666MHz CL16 | 70,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 45,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 50,00 € |
CASE | Kolink Nimbus RGB Mid Tower | 55,00 € |
TOTALE | 510,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Continuiamo sul risparmio anche nel caso della GPU di fascia media, con l'obiettivo però di risparmiare in funzione della scheda video. Per questo puntiamo sul Core i5-10400F che pur privo di overclock offre prestazioni in gioco stock niente male e ha dalla sua un prezzo decisamente contenuto nonostante un piccolo rialzo rispetto alla settimana scorsa.
Il risparmio sulla CPU, dicevamo, è funzionale, come lo è stato la scorsa settimana, alla GeForce RTX 3060 Ti che, difficile ma non impossibile da trovare, è l'unica opzione di fascia media che con un po' di sforzo può rientrare in una configurazioen di fascia media. A meno di non avere fretta, comunque, è consigliabile aspettare vista la possibile presentazione a breve della GeForce RTX 3060 liscia.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-10400F 2.9-4.3GHz | 160,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS TUF Gaming B460M-PLUS | 120,00 € |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 3060 Ti Eagle OC 8GB | 560,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3200MHz CL16 | 75,00 € |
ALIMENTATORE | FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze | 65,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 60,00 € |
CASE | Corsair R275 Airflow Mid Tower | 80.00 € |
TOTALE | 1120.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Il Ryzen 7 5800X resta la nostra scelta preferita mentre aspettiamo di vedere la normalizzazione dei prezzi degli altri Ryzen 5000 e mentre aspettiamo di scoprire prestazioni in gioco e consumi degli ormai imminenti Intel Rocket Lake che in quanto a incremento di IPC promettono piuttosto bene.
Anche per quanto riguarda la GPU stiamo aspettando un calo di prezzo delle RX 6000 di AMD per aprirci finalmente a nuove alternative, ma nel frattempo, rifiutando di piegarci a schede di vecchia generazione vendute a prezzi comunque eccessivi, puntiamo sulla GeForce RTX 3070, meno complicata da trovare della GeForce RTX 3080.
EXTRA | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Ryzen R9 5800X 3.8-4.7GHz | 535,00 € |
DISSIPATORE | Noctua NH-D15 Chromax Black | 100,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte X570 AORUS ELITE | 200,00 € |
SCHEDA VIDEO | ASUS GeForce RTX 3070 Dual 8 GB | 665,00 € |
RAM | Crucial Ballistix RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 185,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 130,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1TB M.2 PCIe 4.0 | 170,00 € |
CASE | A-Data XPG Battlecruiser Super RGB Mid Tower | 145,00 € |
TOTALE | 2130.00 € |