Thunderful Group ha annunciato licenziamenti che andranno a coinvolgere il 20% del suo staff, nell'ambito di una ristrutturazione interna che l'azienda ha messo in atto al fine di rafforzare la propria competitività sul lungo periodo.
Come forse ricorderete, Thunderful ha manifestato l'intenzione di vendere Headup Games a due anni e mezzo dall'acquisizione, dunque già da tempo era chiaro che i conti del gruppo avevano bisogno di una sistemata.
Stando alle dichiarazioni della compagnia, pare che l'attuale situazione sia la conseguenza di investimenti che nel corso degli anni non hanno prodotto quanto sperato, anche per via dei cambiamenti avvenuti nel mercato.
"Per garantire e rafforzare la redditività del gruppo, non abbiamo trovato altra soluzione che ridurre i costi e concentrare l'attività sulle aree con le migliori prospettive future di crescita", ha dichiarato in un comunicato Martin Walfisz, CEO di Thunderful Group.
"È stato difficile prendere queste decisioni e mi dispiace dover dire addio a molti colleghi e partner competenti. Tuttavia sono convinto che questa sia una direzione necessaria per Thunderful e che questi cambiamenti renderanno l'azienda più forte sul mercato."
Gli ultimi di una lunga lista
Come sappiamo bene, l'industria videoludica ha visto in questi mesi un'allarmante quantità di licenziamenti, creando un forte divario fra l'apparente buona salute del settore e una realtà fatta di molteplici tagli, cancellazioni e ripensamenti.