Anche il Tokyo Game Show 2020 è stato ufficialmente cancellato, almeno per quanto riguarda la sua forma standard, sostituito da un evento online, ovviamente a causa della pandemia da coronavirus che impedisce di organizzare al momento eventi che portino all'assembramento di persone.
È la prima volta dal 1996 che non si tiene un'edizione del Tokyo Game Show, che anche per quest'anno era prevista per settembre, presso la storica sede del Makuhari Messe di Tokyo, ma la situazione di crisi eccezionale derivata dalla pandemia ha costretto l'organizzazione a modificare i piani in maniera drastica.
La Computer Entertainment Supplier's Association (CESA) ha dunque annunciato, sulle pagine della rivista Nikkei, l'intenzione di cancellare l'edizione standard del TGS 2020 e di trasferire il tutto in un contesto online, ancora da chiarire se si debba trattare di una presentazione da collocare nel medesimo periodo in cui era prevista quella classica, ovvero a settembre 2020.
La fiera nipponica maggiore, per quanto riguarda i videogiochi, attrae in media più di 400.000 persone al suo interno e ovviamente non è una cosa sostenibile per quanto riguarda la situazione che si è venuta a configurarsi nel corso di quest'anno e che ha portato tra l'altro anche alla cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, nonostante gli sforzi del governo nipponico di cercare di superare la crisi per tempo.
Si tratta dunque di un'altra cancellazione di questo tipo, seguente a quella rumorosa dell'E3 2020, della Gamescom 2020 e quella più recente della Paris Games Week 2020. A questo punto attendiamo informazioni sull'organizzazione dell'evento online sostitutivo del TGS 2020.