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Total War: Warhammer 3 bombardato di recensioni negative in Cina a causa degli influencer

Total War: Warhammer 3 sta ricevendo molte recensioni negative dai videogiocatori cinesi a causa di come sono stati gestiti gli influencer.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   17/02/2022
Total War: Warhammer III
Total War: Warhammer III
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Total War: Warhammer 3 sta ricevendo il classico bombardamento di recensioni negative, in questo caso dalla Cina, per motivi che poco hanno a che vedere con il gioco. Il problema sono gli influencer. Più precisamente come sono stati gestiti dal marketing di SEGA. A spiegare la natura della questione è stato l'analista Daniel Ahmad, meglio conosciuto come ZhugeEX.

Sostanzialmente gli utenti cinesi hanno acquistato in massa il gioco, come fatto con i precedenti episodi, ma alcuni giocatori core non hanno gradito il comportamento di editore e sviluppatore con gli influencer della piattaforma DouYu. Pare infatti che per promuovere il gioco i codici dello stesso siano stati dati in anticipo a troppi streamer a caso, grandi e piccoli. Moltissimi di questi non sapevano nulla del gioco, di come giocarle e della serie in sé. In generale erano completamente disinteressati all'argomento, tanto da aver fatto infuriare più di qualche fan.

Inoltre, molti di questi streamer hanno anticipato elementi importanti della trama, creando ulteriore rabbia, che si è riversata nelle recensioni, iniziate a fioccare dopo pochi minuti dal lancio di Total War: Warhammer III.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
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Ahmad ha anche sottolineato come per i titoli precedenti la promozione fosse stata più mirata e di come i codici fossero stati dati a influencer che seguivano e conoscevano la serie, ma questa volta la divisione cinese di Creative Assembly ha dichiarato di voler raggiungere un'utenza più vasta, scontentando così quella storica.

Rimane da vedere se questo incidente influirà sulle vendite. Intanto Creative Assembly si è detta conscia della questione e ha detto di capire le lamentele. Comunque sia ormai il danno è fatto e speriamo che SEGA e Creative Assembly non ripeteranno più un errore simile.