Toys for Bob, lo studio cui dobbiamo i recenti Crash Bandicoot, rimane attivo. Le voci sulla chiusura totale si sono rivelate solo parzialmente vere. È stato invece confermato da un report di Canadian Guy, youtuber molto vicino alla compagnia e considerato affidabilissimo nel merito, che gli uffici sono stati chiusi, ma il motivo non sarebbe da ricercarsi nella fine della software house.
Più semplicemente, l'organico di Toys for Bob è passato da 86 a 50 persone, troppo poche per giustificare l'affitto degli uffici in cui si trovava. Così i capi ne avrebbero approfittato per rendere effettivo il piano di far lavorare tutti da remoto, leggasi da casa. Microsoft in tutto questo non avrebbe imposto nulla, tagli a parte, accettando la decisione degli sviluppatori.
Nuovi progetti in sviluppo
Il report parla anche di nuovi progetti in sviluppo, anche se non è dato di sapere quali. Comunque sia, l'importante è che lo studio non sia stato completamente chiuso, perché sarebbe stato davvero un peccato, visto da quanti anni è nell'industria e data la qualità dei suoi ultimi giochi, compreso Crash Bandicoot 4: It's About Time. Naturalmente sarebbe stato un segnale negativo anche per l'intero settore, considerando l'altissimo numero di licenziamenti degli ultimi mesi.