Takashi Kiryu, CEO di Square Enix, ha rivelato durante un recente incontro con gli azionisti che l'editore giapponese sta ancora investendo nella realizzazione di titoli indie e su piccola scala, nonostante ultimamente si sia concentrato molto sulle grandi IP come Final Fantasy.
Negli ultimi mesi, infatti, si era parlato del fatto che la compagnia volesse dare la priorità a prodotti ad alto budget e parte del pubblico aveva temuto che questo significasse che ogni progetto che non fosse al livello di un nuovo Final Fantasy fosse destinato a sparire.
Le parole del presidente di Square Enix
Come riportato dal giornalista indipendente Michsuzuki, a Kiryu è stato chiesto se l'approccio "qualità più che quantità" del nuovo piano aziendale di Square Enix avrebbe avuto un impatto sui progetti indie. Il dirigente ha quindi risposto: "se definiamo 'giochi indie' come giochi casual, di piccole e medie dimensioni - stiamo lavorando molto anche su quelli. Non posso fare nomi specifici al momento, ma la nostra pipeline di sviluppo non comprende solo produzioni più grandi. Lo sviluppo di giochi indie non deve essere escluso".
Bisogna comunque sottolineare che non si fa menzione dei progetti che in tutta probabilità scompariranno: i medio budget che negli ultimi anni non sembrano aver portato a Square Enix alcun tipo di successo.
Parlando di indie, uno dei grandi successi pubblicati da Square Enix è Powerwash Simulator, che ha superato la quota di 12 milioni di giocatori. Tra i nomi di alto livello pubblicati da Square Enix troviamo invece giochi come Final Fantasy VII Rebirth.