Twitch è finita di nuovo sotto accusa per aver dato un sistema pratico e veloce agli spettatori per trollare gli streamer. Cos'ha combinato? Sulla carta si tratta di una caratteristica utile: la possibilità di ritirare una donazione entro dieci minuti adducendo una motivazione generica.
Il problema è che molti ne stanno già abusando. Oltretutto la piattaforma di video streaming ha messo tra le motivazioni utili al rimborso una frase che suona come una vera e propria presa in giro per gli streamer: "Volevo solo essere ringraziato."
Normalmente quando uno streamer riceve una donazione ringrazia in diretta chi l'ha fatta, citandone il nickname. Ora molti hanno già iniziato a donare, incassare i ringraziamenti, e poi ritirare la donazione per farsi beffe degli streamer e essere citati a sbafo.
L'accusa mossa a Twitch è chiara: in questo modo alimenta i troll, invece di combatterli, oltretutto con un sistema a costo 0.
Certo, sicuramente è utile avere un sistema di rimborsi rapidi, ma non si poteva davvero trovare un modo alternativo per implementarlo? Ponendo magari dei limiti?