Ubisoft ha deciso di rimandare tre dei suoi giochi di maggiore spessore previsti nel breve termine, ovvero Watch Dogs Legion, Gods & Monsters, e Rainbow Six Quarantine, al prossimo anno fiscale, per assicurare che sia raggiunta la massima qualità per ogni gioco.
Visti anche i risultati deludenti ammessi da Ubisoft per queste prime settimane di Tom Clancy's Ghost Recon Breakpoint, la compagnia ha deciso di essere più cauta con le sue prossime produzioni, concedendo maggiore tempo agli sviluppatori per affinare al meglio le novità del gameplay e le evoluzioni tecnologiche.
Watch Dogs Legion aveva già una data di uscita fissata per il 3 marzo 2020, mentre Gods era previsto per il 25 febbraio 2020, infine Rainbow Six Quarantine non aveva ancora una data ma era comunque previsto per questo anno fiscale. Ora si trovano tutti e tre spostati al prossimo anno fiscale, ovvero con date di uscita che potranno partire da aprile 2020 in poi, in attesa di ulteriori delucidazioni da parte di Ubisoft.
"Sebbene ognuno di questi giochi abbia già una forte identità e un alto potenziale, vogliamo che i nostri team abbiano maggiore tempo per lo sviluppo in modo da assicurare che le rispettive innovazioni siano implementate perfettamente, in modo da consegnare delle esperienze ottimali ai giocatori", ha spiegato il CEO Yves Guillemot.
"La decisione avrà un impatto molto significativo sui nostri risultati finanziari per questo anno fiscale e va contro i nostri successi nella costruzione di un modello di sviluppo più stabile. In ogni caso, è in linea con la nostra strategia di massimizzare il valore futuro dei nostri brand, in modo da avere effetti positivi sul lungo termine per i nostri dipendenti, per i giocatori e per gli azionisti. Ci aspettiamo che abbia un impatto positivo sulle nostre performance finanziarie dal 2020-2021".