Non sembra sia possibile che trascorrano almeno tre mesi senza una sanzione dell'Antitrust nei confronti di alcuni operatori storici italiani come Vodafone, TIM e Wind Tre. Scopriamo allora qual è il nuovo procedimento sanzionatorio avviato dall'AGCM giusto in questa seconda settimana di gennaio 2020.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiano, l'Antitrust, ha avviato un nuovo procedimento sanzionatorio nei confronti di Vodafone, TIM e Wind Tre, per discriminazione sugli IBAN Europei. "E che cosa significa?" potreste chiedervi, ed ecco dunque la spiegazione: la sanzione arriverà perché questi operatori hanno reso impossibile poter domiciliare il proprio contratto di telefonia (fissa o mobile) su un conto corrente estero, precisamente con IBAN di banche europee zona SEPA. Questo invece è previsto eccome dalla normativa vigente, secondo l'articolo 9 del Regolamento UE n. 260/2012.
La questione, volendo essere pignoli, è anche più vecchia: un primo avviso dall'Antitrust era arrivato già nell'aprile 2019, sempre nei confronti di questi operatori, che avevano circa un anno di tempo per mettersi in regola. Pare non lo abbiano fatto, e quindi è plausibile che a breve scattino nuove multe: vi terremo aggiornati.
Vodafone, TIM, Wind Tre: nuove sanzioni dall'Antitrust, per discriminazione di IBAN europei
Nuove multe in arrivo per gli operatori Vodafone, TIM e Wind Tre: l'Antitrust ha avviato indagini per discriminazioni verso IBAN europei, ecco cosa sta succedendo.