Sembra che Suicide Squad: Kill the Justice League abbia fatto perdere il 41% a Warner Bros. Games durante l'ultimo trimestre fiscale, o quantomeno tutti gli indizi puntano allo sfortunato titolo di Rocksteady Studios.
Certo, trattandosi di un confronto su base annuale è chiaro che pochi avrebbero potuto competere con Hogwarts Legacy, che nello stesso periodo del 2023 ha determinato una forte crescita degli incassi del publisher, finendo per vendere qualcosa come 24 milioni di copie.
Suicide Squad: Kill the Justice League, dal canto suo, ha totalizzato vendite deludenti per stessa ammissione di Warner Bros., che ha investito somme importanti nello sviluppo di un gioco che avrebbe dovuto poter contare anche sulla popolarità del film di James Gunn, che a sua volta ha ottenuto risultati miseri al botteghino.
In generale, la situazione di Warner Bros. Discovery non è stata idilliaca nell'ultimo trimestre: il fatturato è stato di 9,7 miliardi di dollari ma a fronte di perdite complessive pari a 10 miliardi, di cui 9,1 legati a oneri di svalutazione.
Divisione gaming a rischio?
Secondo alcune voci, Warner Bros. Discovery potrebbe presto vendere la sua divisione videogiochi per fare cassa e provare così a risolvere i suoi attuali problemi, ma non è la prima volta che si parla di una soluzione simile e privarsi di franchise come appunto Hogwarts Legacy non sappiamo quanto senso possa avere.
In generale, le proprietà intellettuali su cui Warner Bros. può contare possiedono un enorme potenziale: basterebbe sfruttarlo in maniera sensata, che è fondamentalmente il contrario di ciò che è stato fatto appunto con Kill the Justice League e la sua impostazione live service.