Steven Cravotta, sviluppatore di app, ha deciso di donare in beneficenza quanto ha guadagnato dalla propria app Wordle per iOS. Il motivo? Il successo non è suo merito, ma è il risultato di un altro famoso gioco, anch'esso chiamato Wordle, disponibile su browser in formato gratuito.
Andiamo però in ordine. Cinque anni fa Cravotta ha creato un'app videoludica chiamata Wordle nella quale il giocatore deve creare quante più parole possibili con una serie di lettere entro un certo tempo limite.
Recentemente, invece, Josh Wardle ha realizzato un gioco browser gratuito, anch'esso chiamato Wordle. Quest'ultimo chiede di indovinare una parola da cinque lettere, in un massimo di sei tentativi. A ogni tentativo, si scopre quali lettere usate sono effettivamente presenti nella parola da scoprire e quali no. Il Wordle di Wardle propone una parola ogni 24 ore ed è quindi giocabile solo per pochi minuti al giorno. Anche per la sua natura rilassata, è divenuto molto famoso ed è stato discusso anche dal New York Times e dal Washington Post.
Le persone, scoprendo dell'esistenza di Wordle, hanno cercato il gioco su iOS, dove però hanno trovato il Wordle di Cravotta. Quest'ultimo ha quindi visto un'impennata di download, circa 200.000 in una settimana, e ha guadagnato dei soldi.
Cravotta ha quindi deciso di svelare pubblicamente quanto accaduto e ha contattato Wardle. Insieme, i due hanno deciso di donare il denaro a Boost West Oakland, un'associazione di beneficenza che fornisce gratuitamente ripetizioni e servizi di tutoring ai giovani della zona.
Cravotta, resosi conto del successo della propria app, avrebbe potuto semplicemente fare finta di nulla e tenersi il denaro, invece di darlo in beneficenza: non possiamo non fargli i complimenti per la decisione presa. Se volete giocare a Wordle, potete farlo a questo indirizzo tramite browser.