Secondo il quotidiano finanziario Barron's, le azioni di Activision Blizzard potrebbero notevolmente beneficiare del recente lancio sul mercato di World of Warcraft Classic.
Come riportato da Reuters, nel pezzo viene fatto riferimento al recente record di spettatori connessi in simultanea su Twitch che il gioco ha fatto registrare alla sua uscita, avvenuta la scorsa settimana per celebrare il quindicesimo anniversario.
"Il modello di business di World of Warcraft è altamente redditizio, con un abbonamento che costa 15 dollari al mese. Se World of Warcraft Classic fosse in grado di portare un paio di nuovi milioni di nuovi abbonati per alcuni trimestri, ciò incrementerebbe in modo significativo i guadagni dell'azienda", scrive il quotidiano.
Nell'articolo viene ricordato il periodo di difficoltà che Activision Blizzard ha dovuto fronteggiare tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019, quando un forte calo del prezzo delle sue azioni ha condotto anche al taglio di 800 posti di lavoro.
La scorsa settimana il prezzo delle azioni di Activision Blizzard ha registrato un incremento del 6,9%, arrivando di nuovo a superare la soglia dei 50 dollari. Nel rapporto di Barron's viene citato anche il prossimo arrivo sul mercato di Call of Duty: Modern Warfare, che lascia ben sperare in vista delle prospettiva di crescita dell'azienda in ottica futura.