La World Video Game Hall of Fame ha annunciato i giochi selezionati per la classe del 2024: Resident Evil, Sim City, Ultima, Asteroids e Myst. Si tratta della decima classe della classifica. I cinque giochi facevano parte di una selezione più ampia di dodici titoli, che includeva anche Guitar Hero, Metroid e Tony Hawk's Pro Skater. Sono quindi emersi vincitori da una votazione durata settimane.
La World Video Game Hall of Fame è sita nello Strong Museum of Play di Rochester, New York. Si tratta di una realtà fondata nel 2015 che da allora è cresciuta moltissimo, anche di fama internazionale e che ogni anno seleziona dei giochi che hanno fatto la storia.
I selezionati
La World Video Game Hall of Fame fornisce anche le motivazioni per l'inclusione dei giochi. Vediamole titolo per titotlo:
Nonostante non sia il primo gioco horror della storia, Resident Evil (o Biohazard, com'è conosciuto in Giappone) è stato quello che ha reso popolare il genere dei survival horror. Creato da Shinji Mikami e pubblicato da Capcom nel 1996, ha dato vita a una serie multimilionaria e ha aiutato a dimostrare che i videogiochi possono offrire dell'intrattenimento maturo.
Sim City è stato pubblicato da Maxis nel 1989 e ha espanso il pubblico dei videogiocatori, offrendo un simulatore di città adatto ad adulti e bambini, basato sui principi dell'urbanistica reale. Ha generato molti seguiti, cloni e progetti collaterali, come The Sims.
Pubblicato nel 1993 da Broderbund, Myst è stato incluso per il suo mondo fatto di puzzle misteriosi e di splendidi paesaggi. È stato anche uno dei giochi che ha meglio sfruttato la nascente tecnologia dei CD-Rom, che offriva più spazio d'immagazzinamento dati, ma caricamenti più lenti.
Ultima: The First Age of Darkness è una delle opere che ha definito il genere dei giochi di ruolo elettronici. Realizzato da Richard Garriott e pubblicato nel 1981, era una combinazione tra meccaniche ruolistiche, un grosso mondo da esplorare e temi provenienti dal fantasy e dalla fantascienza. Ultima ha dato vita a una serie che esiste ancora oggi e ha ispirato innumerevoli altri sviluppatori con le loro opere.
Asteroids, infine, è un coin op del 1979 dal gameplay impegnativo, la grafica scintillante e una colonna sonora intensa, che soppiantò Space Invaders in molte sala giochi e vendette più di 70.000 cabinati.