Un interessante confronto effettuato da un utente su ResetEra mette in risalto le differenze tra PlayStation Now e Xbox Game Pass, facendo riferimento in particolare al catalogo dei giochi presenti considerando la loro freschezza in termini di data d'uscita e valutazione su Metacritic.
Ne emerge, in linea di massima, una superiorità abbastanza evidente del catalogo di Xbox Game Pass rispetto al servizio Sony, cosa piuttosto prevedibile ma che viene messa maggiormente in chiaro dai dati precisi riportati dal report in questione, a partire da un'analisi effettiva dei due cataloghi.
Entrambi i servizi hanno cataloghi molto vicini in termini di quantità di giochi: secondo i dati riportati ci sono 394 giochi su PlayStation Now e 389 giochi su Xbox Game Pass, inoltre i confronti diretti sono stati effettuati esclusivamente sui giochi a partire dalla generazione PS4 e Xbox One, dunque senza comprendere i classici in streaming su PS Now e i titoli in retrocompatibilità su Xbox Game Pass, né quelli PC.
Come riportato nei due grafici visibili in questa pagina, PlayStation Now ha un catalogo che tende maggiormente a proporre giochi più vecchi, con una concentrazione notevole per i titoli usciti intorno al 2016, mentre Xbox Game Pass ha la maggior parte dei giochi in catalogo provenienti dal 2020 e 2021.
Per quanto riguarda i voti su Metacritic, risulta evidente come i titoli presenti su Xbox Game Pass abbiano mediamente una valutazione maggiore rispetto a quelli su PlayStation Now: il servizio Sony risulta avere più giochi valutati nei vari range 20-29, 30-39, 40-49, 50-59 e 60-69, ma a partire dal range di voti Metascore 70-79 si assiste all'inversione di tendenza, con Xbox Game Pass che contiene molti più giochi con valutazione 80-89 rispetto a PlayStation Now (148 titoli contro 68), oltre ad averne di più nel range 90-99 (16 contro 9) e 70-79 (144 contro 125).
Considerando la riorganizzazione prevista da Sony per giugno 2022, con il PlayStation Plus a tre livelli annunciato nelle scorse settimane e destinato a fondere insieme i servizi, possiamo probabilmente aspettarci un maggiore sforzo da parte della compagnia nipponica per proporre titoli più recenti e di qualità più alta nel proprio servizio rinnovato, dunque sarà interessante vedere come potrà cambiare lo scenario, eventualmente.