Come vi abbiamo già riportato, tre figure chiave del team di Disco Elysium - ZA/UM - sono state licenziate e il fondatore Martin Luiga ha lasciato la compagnia e la sua associazione culturale. Ora, in una nuova intervista, Luiga ha detto qualcosa di più, spiegando che voleva essere onesto con i fan su quanto è accaduto, nei limiti di quanto gli è consentito dire.
"È successo alla fine dell'anno scorso", ha detto Luiga nell'intervista. "Sono stati licenziati sulla base di false motivazioni e l'intera vicenda è stata molto traumatizzante sia per loro che per le persone a loro vicine".
Luiga non sembra avere la libertà di rivelare troppi dettagli sul funzionamento interno di ZA/UM che ha portato a tali addii a causa di un NDA (accordo di non divulgazione). Luiga afferma di aver fatto l'annuncio tramite il blog perché lo studio stesso non aveva rilasciato alcuna dichiarazione fino a quel momento.
"Penso che già il fatto che tre figure di spicco siano state licenziate, mentre la fanbase si aspettava che continuassero a lavorare, sia un'informazione vitale, e non era stata nemmeno tenuta completamente segreta", ha detto Luiga. "Il fatto è che io amo la verità, la bellezza e la giustizia".
Luiga ha dichiarato che un sequel di Disco Elysium potrebbe essere realizzato in futuro e che gli altri tre sviluppatori licenziati da ZA/UM continueranno a realizzare altri giochi. "Penso che i tre [Kurvitz, Hindpere e Rostov] continueranno a creare giochi", ha detto. "Per quanto mi riguarda, non ho ancora deciso il livello del mio coinvolgimento. Al momento, si tratta soprattutto della fase di riflessione sulle idee e di gestione dei nostri problemi".
Disco Elysium è uno dei giochi di ruolo maggiormente apprezzati degli ultimi anni e molti sono dispiaciuti che le figure chiave dietro al progetto non abbiano la possibilità di dare un seguito a tale successo. Potete leggere la nostra recensione di Disco Elysium qui.