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Se pensi sei morto

Nonostante siano passati un bel po' di anni dall'uscita del film con Tom Cruise, i tie-in di Top Gun continuano ad affacciarsi su PC e console. Che ne dite di un romantico dogfight al tramonto?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   25/04/2012
Top Gun: Hard Lock
Top Gun: Hard Lock
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Kazutoki Kono, storico producer di Ace Combat, non rimase affatto stupito quando, in occasione di un'intervista presso la sede giapponese di Namco Bandai, gli chiedemmo se per lui fosse un problema la quasi totale mancanza di concorrenti all'interno del genere degli sparatutto "aerei". Assault Horizon regna infatti incontrastato fra gli appassionati di questo particolare filone videoludico, a maggior ragione grazie all'evidente involuzione di Tom Clancy's HAWX (che con il secondo episodio ha fatto dei passi indietro mica da ridere) e di tie-in come questo Top Gun: Hard Lock, che purtroppo non va oltre la riesumazione di qualche ricordo per i nostalgici del film del 1986.

Se pensi sei morto

Sviluppato da Headstrong Games, team autore dell'ottimo The House of the Dead: Overkill ma privo di esperienza specifica con simulatori di volo et similia, il gioco è ambientato in uno scenario fantapolitico in cui l'aeronautica militare USA si trova a fronteggiare una serie di minacce all'incolumità delle sue postazioni. Il protagonista dei quindici livelli che compongono la campagna in single player si fa chiamare "Spider" ed è in pratica una versione moderna del fu Maverick, che ora è passato tra le fila degli istruttori (lo vedremo anche in qualche sequenza, quantomeno a bordo del suo caccia): spericolato, indisciplinato ma dotato di un indubbio talento, il pilota si troverà a combattere alcune intense battaglie contro incursori misteriosi che sembrano rispondere alle direttive dell'esercito russo. Ad accompagnarlo in missione ci sarà il fido Deadeye, meno abile ma sempre puntuale nel supporto, specie quando gli aerei ostili ci soverchieranno per numero e potenza di fuoco.

Orizzonte d'assalto

Completato un breve tutorial che ci illustra il sistema di controllo e le varie funzioni del nostro caccia, potremo ascoltare un briefing e quindi partire per la missione di turno. Diciamo subito che gli elementi di contorno di Top Gun: Hard Lock risultano insperatamente ben curati: il gioco gode di un buon doppiaggio in italiano e le musiche originali del film sottolineano le fasi salienti dell'azione, con l'inconfondibile tema suonato con la chitarra elettrica ad accompagnare il nostro rientro sulla portaerei.

Se pensi sei morto

I problemi del prodotto realizzato da Headstrong Games sono più che altro strutturali: gli stage ci propongono sempre la solita progressione, con una semplice perlustrazione che si trasforma in una faccenda più seria quando sulla scena irrompono dei velivoli ostili, seguiti da altri ancora ed eventualmente da truppe di mare o torrette fisse a bersagliarci. Il moltiplicarsi delle minacce dovrebbe contribuire a rendere l'azione spettacolare e frenetica, ma l'approccio esageratamente arcade del gameplay, con una sovrabbondanza di quick time event a infarcire i dogfight, mina la godibilità dell'esperienza, che risulta alla fine dei conti inconsistente. L'aereo che pilotiamo non va in stallo e la gestione della virata appare semplicistica, cosa che non trasmette alcuna sensazione di "peso". È stata implementata la "mira ravvicinata", feature che sembra andare per la maggiore in questo tipo di giochi, ma nonostante ciò l'azione non decolla e la solidità di un qualsiasi capitolo di Ace Combat appare lontana anni luce.

Rimani con lui!

Top Gun: Hard Lock ci mette man mano a disposizione una discreta quantità di aerei realmente esistenti e tre diverse modalità, visto che la campagna in single player viene coadiuvata da una sorta di survival mode, in cui bisogna affrontare orde sempre più numerose di nemici, e da un multiplayer online sia di tipo cooperativo che competitivo, anche se purtroppo durante i test abbiamo avuto non poche difficoltà a trovare qualcuno per una partita.

Se pensi sei morto

Il gioco supporta nativamente il controller per Xbox 360 e lo schema dei comandi è piuttosto semplice, con il solo stick analogico sinistro deputato alla virata, i trigger per aumentare o diminuire la velocità, i tasti dorsali che azionano i flare o passare dai missili aria-aria a quelli aria-terra e, infine, i pulsanti centrali che servono per azionare la mitragliatrice (A), lanciare i missili (B) ed entrare in modalità Hard Lock (X). Lo stick analogico destro viene chiamato in causa per le azioni evasive (muovendolo in orizzontale) e per ricorrere a un utile boost (muovendolo in avanti), soluzione che però non si rivela comodissima durante gli scontri a fuoco. È necessario azionare entrambi gli stick, invece, durante i numerosi quick time event a cui abbiamo accennato in precedenza, seguendo le indicazioni che di volta in volta compaiono sullo schermo. Sul comparto tecnico non c'è molto da dire: la versione PC è quasi del tutto priva di opzioni avanzate per la scalabilità, ergo non differisce da quanto disponibile su PlayStation 3 e Xbox 360 al di là di una risoluzione e di un frame rate superiori. La superficie del mare risulta ben rappresentata e sono state inserite alcune cose simpatiche, come la visuale che si "bagna" quando passiamo vicino all'acqua, ma in generale il livello di dettaglio e l'orizzonte visivo sono scarsi e gli scenari appaiono piuttosto desolati e simili fra loro.

Conclusioni

Versione testata: PC
Multiplayer.it
6.0
Lettori (16)
7.8
Il tuo voto

Top Gun: Hard Lock riesuma una licenza probabilmente incapace di far presa sulle nuove generazioni e punta dunque a un pubblico di nostalgici che, però, difficilmente verranno conquistati da un gameplay così etereo e semplificato, in cui l'aereo si controlla con un unico stick analogico e i dogfight risultano infarciti di quick time event per determinare la nostra capacità di tenere agganciato un obiettivo o di effettuare le necessarie manovre evasive quando veniamo attaccati. A peggiorare ulteriormente la situazione c'è una struttura delle missioni eccessivamente ripetitiva, in cui si passa da uno scontro all'altro all'interno di scenari privi di particolare fascino e generalmente desolati. Bene il contorno, con un buon doppiaggio in italiano e le musiche originali del film, ma ci sembra troppo poco per spiccare nel filone degli sparatutto aerei.

PRO

  • Buon comparto sonoro
  • Multiplayer cooperativo e competitivo
  • Grafica discreta...

CONTRO

  • ...ma si poteva fare decisamente di più
  • Gameplay privo di mordente
  • Missioni ripetitive

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore AMD Phenom II X4 955
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Intel Core 2 Duo E6305, AMD Athlon II X2 260U
  • 2 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 8800 GT, AMD Radeon HD 3870
  • 8 GB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows XP, Windows Vista, Windows 7

Requisiti consigliati

  • Processore Intel Core 2 Duo E8300, AMD Athlon II X2 265
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 510, AMD Radeon HD 2900 GT
  • 8 GB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows XP, Windows Vista, Windows 7