Che Borderlands 2 sarebbe stato supportato a lungo dopo il lancio era cosa più che scontata sia ricordando i precedenti del primo episodio, sia molto più semplicemente di fronte all'annuncio di quel Season Pass che consente di fatto agli utenti di acquistare 4 DLC al prezzo di 3; forse meno prevedibile era la rapidità con cui Gearbox ha scelto di rilasciare il primo di questa "serie" di 4 contenuti scaricabili, a meno di un mese dal debutto nei negozi del gioco. Eppure Captain Scarlett and her Pirate's Booty, questo il suo nome, è già a disposizione di tutti i Cacciatori della Cripta ovviamente su Xbox 360, PS3 e PC.
Dannati pirati!
Captain Scarlett and her Pirate's Booty è un contenuto che si adatta in maniera piuttosto buona al livello del proprio personaggio, benché sia accessibile già a partire dal quindicesimo tramite le stazioni di trasporto rapido; l'ambientazione è incentrata tra Oasis e i dintorni, ed è contraddistinta da un sapore piratesco nonostante non ci sia (quasi) una goccia d'acqua ma (quasi) solo sabbia e rocce.
In realtà ci vuole ben poco per passare da un desolato e arido deserto popolato da vermi giganti a una caverna lussureggiante ricca di cascate e laghetti fino ad arrivare infine all'interno di una raffineria piena di aggressivi robot; una varietà che fa molto bene a questa espansione, e la mantiene godibile lungo le 6-8 ore richieste per completarla. La Scarlett che dà il nome al DLC è il capitano di un galeone alla ricerca di un meraviglioso tesoro, ed è ovviamente anche colei che fornirà al giocatore la maggior parte delle missioni principali; si tratta di un personaggio piuttosto riuscito, interessante e in pieno "stile" Borderlands, quindi assolutamente azzeccato.
Non altrettanto si può dire di buona parte delle altre bizzarre personalità che popolano le aree attorno a Oasis, quasi mai incisive oppure poco sviluppate, eccezion fatta per il divertentissimo Eremita. Malgrado questo appunto, in realtà c'è ben poco da criticare in Captain Scarlett and her Pirate's Booty; a patto di non aspettarsi grosse sorprese o novità, il contenuto prodotto da Gearbox riesce nell'intento di offrire qualche ora di gioco in più mantenendo un livello qualitativo assolutamente comparabile con quello del pacchetto base. E sia chiaro, il team statunitense non ha certo pensato di puntare al riciclo; al contrario, per esempio l'unico mezzo di trasporto utilizzabile nel DLC è inedito, trattandosi di una specie di hovercraft agile e molto divertente da guidare. Non a caso, tra le numerose missioni che compongono l'avventura nell'area di Oasis ce n'è anche una che lo rende protagonista di una sorta di gara di velocità, tra rampe e salti. A parte questa parentesi, il resto degli incarichi da raccogliere si poggiano sulle modalità di sviluppo tipiche di Borderlands, spesso e volentieri con richieste di raccolta di oggetti o uccisione di personaggi; nulla di particolarmente innovativo come dicevamo in precedenza, ma il ritmo si mantiene sempre più che sufficiente e la densità delle sezioni evita la presenza di tempi morti o di passeggiate troppo lunghe.
Positivo anche il giudizio sui nemici presenti: in alcuni casi si tratta soltanto di versioni "reskinned" di altri già incontrati per Pandora, ma non mancano ugualmente soluzioni più originali. Ed essere inseguiti dai Pirati maledetti, che recuperano energia togliendola al giocatore ad ogni colpo, o lanciati in aria dalle catene dei Presentatori non è davvero divertente. Inutile dire infine che, ovviamente, la missione finale di Captain Scarlett and her Pirate's Booty è incentrata su un combattimento impegnativo (anche se in realtà non poi così tanto) con conseguente grosso loot in premio. In definitiva, Captain Scarlett and her Pirate's Booty offre ai giocatori di Borderlands 2 una espansione che soddisfa senza correre grossi rischi; nuove ambientazioni, nuove missioni, un mezzo di trasporto inedito per un prodotto che si incastra alla perfezione all'interno del mondo realizzato da Gearbox.
Conclusioni
PRO
- 8 ore di Borderlands 2 in più
- Ambientazioni varie e convincenti
- Buon loot finale
CONTRO
- Personaggi non sempre ben sviluppati
- Struttura delle missioni poco coraggiosa