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Per gli amanti dell'hip hop

La regina dei party games Ubi Soft presenta l'ultimo arrivato tra il suo esercito dei giochi dedicati al ballo, questa volta dedicato agli amanti dei ritmi Hip Hop!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   23/11/2012
The Hip Hop Dance Experience
The Hip Hop Dance Experience
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Ubisoft è ormai la regina incontrastata dei giochi di ballo: su console se ne sono viste veramente di tutti i colori. Da Just Dance a Kids, passando per i "monografici" Michael Jackson Experience e Black Eyed Peas Experience. L'ultimo arrivato nasce sulla scia di quest'utltimo, ma con una tracklist completamente "black": The Hip Hop Experience è il gioco definitivo per gli amanti del genere.

Una formula collaudata

The Hip Hop Experience non sconvolge il mondo dei giochi di ballo e la loro struttura ormai sequenziale e molto simile l'uno dall'altro, ma si rifà esattamente a quanto visto nei precedenti capitoli "Experience" targati Ubisoft, con qualche piccola modifica ed ovviamente una trackist tematica completamente nuova.

Per gli amanti dell'hip hop

Per chi fin'ora avesse vissuto in un isola remota del Pacifico, dobbiamo specificare che si tratta di un gioco di ballo che, come tutti quelli del suo genere, sfrutta la telecamera Kinect per rilevare i movimenti del corpo e "tradurli" a schermo in un punteggio che premia la fedeltà delle mosse effettuate. Durante il gioco c'è un personaggio che esegue il ballo davanti al nostro alter-ego digitale visto di spalle, in modo che la prospettiva aiuti ad eseguire i movimenti nelle direzioni e nel modo giusto, proprio come se ci trovassimo in una palestra guardando l'istruttore davanti a noi. La modalità principale è quella denominata Dance Party Mode nella quale possiamo inziare a ballare da soli o insieme ad un amico, scegliendo inizialmente tra tre difficoltà di esecuzione che modificano completamente i passi e le mosse da eseguire partendo dalla "semplice" ripetizioni delle coreografie standard, alla rapida successione di complicati balletti. Ogni mossa viene sintetizzata da una "carta", che durante i balletti compare su un lato dello schermo per farci anticipare la coreografia.

Per gli amanti dell'hip hop

Il livello di sfida è sicuramente più alto rispetto ai classici Just Dance perchè Hip Hop Experience propone uno stile diverso, più complesso, quello del ballo breakdance che risulta più tecnico e spettacolarmente difficile da eseguire per un utente medio come chi vi scrive (anzi, sotto la media). Se volete giocare come si deve, però, prima di buttarvi in pista è d'obbligo entrare nella modalità "Power Skooling", nella quale ci vengono insegnati i passi che troveremo in tutte le coreografie del gioco, uno ad uno, con l'insegnante virtuale davanti a noi. Per i meno avvezzi al ballo è anche possibile rallentare i movimenti in una sorta di moviola per poterli comprendere meglio e riprovarli all'infinito con un loop continuo.

Curiosità

Nel gioco Hip Hop Experience sono presenti la bellezza di 750 coreografie, inventate da alcuni dei migliori artisti in questo campo: Laurieann Gibson, la coreografa di Nicki Minaj, Kid David che ha supervisionato "Step Up 3D" e l'edizione americana di Ballando con le Stelle, infine Dave Scott, dance director di "So You Think You Can Dance" e "Battle of the Year". Insomma, Ubisoft ha preso sul serio la questione ed ha ingaggiato alcuni tra i migliori coreografi sulla piazza mondiale.

L'abito fa il monaco

In Hip Hop Experience c'è un negozio virtuale all'interno del quale possiamo comprare abiti, scarpe ed accessori per modificare e "addobbare" il nostro ballerino partendo dai piedi fino a cappellini, occhiali e gioielli (che sono molto a tema con il gioco). La customizzazione della propria persona è parte fondamentale del mondo Hip Hop, che basa una grande fetta della sua importanza sullo stile, l'apparenza estetica e l'ostentazione della bellezza attraverso abiti ed accessori ricercati ed unici. Questa modalità tende a soddisfare proprio tutti gli amanti dell'estetica Hip Hop, grazie a tutte le sue iconografiche marche tipiche di questo mondo (dalle scarpe Timberland ai giubbini imbottiti, passando per gli occhiali da sole fino alle collane brillanti e sfarzose). L'Hip Hop ricalca ritmi e passi della breakdance ma si differenzia da quest'ultima anche per questo aspetto estetico preponderante. Una volta realizzato il nostro alter-ego perfetto, e magari simile a noi, possiamo sfidare a testa alta qualsiasi altro ballerino. Oppure buttarci nella terza modalità di gioco chiamata "Dance Marathon", nella quale dobbiamo ballare virtualmente all'infinito passando da una canzone all'altra con uno shuffle musicale casuale e continuo, finchè ovviamente riusciamo a resistere prima di arrivare al fatidico Game Over. In un gioco musicale, si sa, l'importanza maggiore è quella della tracklist e della scelta dei pezzi giusti.

Per gli amanti dell'hip hop

Ubisoft è riuscita a mettere insieme una serie di hit del passato e novità che farà senza ombra di dubbio la felicità di ogni amante del genere, spaziando tra canzoni più commerciali e capisaldi Hip Hip con qualche anno sulle spalle. Si passa dai grandi classici di Naughty by Nature, Mark Morrison e Rob Base fino ad arrivare a grandissimi successi internazionali come l'ultimo singolo di Wiz Khalifa "Work hard, play hard", la "Wild Ones" di Flo-Rida, "Sexy and i Know it" degli LMFAO. Nel mezzo ci sono tante sfumature dell'hip hop, ad esempio l'RnB con B.o.B. o R.Kelly, oppure i "classici moderni" di Snoop Dogg "Drop it like is hot", "Run It!" di Chris Brown, "Lean Back" dei Terror Squad, "Lollipop" di Lil Wayne. Di una tracklist formata da 40 canzoni, ben nove sono una esclusiva della versione Xbox 360 che si dimostra così essere l'edizione di riferimento. Xbox 360 che risulta anche perfetta per questo genere di giochi grazie al suo Kinect che riesce a rilevare perfettamente tutto il corpo con precisione, ma senza severità.

CI PIACE

  • La formula perfetta dei giochi di ballo
  • Bellissima tracklist Hip Hop
  • Il Kinect funziona perfettamente

NON CI PIACE

  • Non compratelo se non amate il genere
  • Nessuna vera innovazione