Per chi non la conoscesse, la linea di prodotti CM Storm è stata realizzata da Cooler Master per andare incontro alle esigenze degli utenti più attenti alla qualità e alle performance, in particolare su PC. Stiamo dunque parlando di tastiere, mouse, cabinet e headset nati dalla collaborazione fra l'azienda americana e il popolo degli appassionati di eSport, disegnati attorno ad approfondite sessioni di testing e suggerimenti specifici. Dopo l'ottimo modello Ceres 300, disponibile nei negozi a prezzi che partono da appena 30 euro, caratterizzato da un design all'avanguardia ma dalla sola compatibilità con il personal computer, Cooler Master ha deciso di produrre un nuovo paio di cuffie da gioco partendo proprio da quella esperienza ma aprendo al mondo delle console. Ecco quindi le CM Storm Ceres 500, un prodotto di alta qualità che viene proposto ad appena 60 euro (seppure il prezzo ufficiale sia di circa 80) e che dispone di connessioni audio analogiche per l'uso anche su PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e Xbox One.
La linea CM Storm si arricchisce di un headset dall'ottimo rapporto prezzo-prestazioni, le Ceres 500
Apparenza...
La confezione delle CM Storm Ceres 500 appare piuttosto elegante, anche se distante dal lusso riscontrato nei modelli di fascia alta di marche concorrenti. Abbiamo infatti un semplice box nero, tagliato sul lato destro perché parte delle cuffie risulti visibile dal contenitore in plastica. Essenziale anche la dotazione: una volta aperta la scatola, oltre all'headset sono presenti solo un quickstart per le connessioni su PC e console (che considera unicamente PlayStation 3 e Xbox 360, ma il sistema analogico consente l'uso anche su PlayStation 4 e Xbox One), un piccolo depliant con le specifiche tecniche, il microfono rimovibile e una bustina contenente l'adattatore audio analogico stereo e un cavo jack da 2,5 mm per collegare le cuffie al controller Xbox. Poco ma buono, come si suol dire, perché in termini prettamente estetici le Ceres 500 sono fra le migliori cuffie che abbiamo mai visto. I designer sono partiti dall'estetica delle Ceres 300 e l'hanno sostanzialmente migliorata, mantenendo l'archetto imbottito su tutti i lati e giocando col bianco e col nero per ottenere una soluzione moderna ed elegante, davvero gradevolissima da vedere. La disposizione del cavo, lungo ben tre metri, non crea problemi di posizionamento e il terminale con i controlli risulta sufficientemente leggero da non appesantire in alcun modo l'headset, come talvolta invece accade. Le Ceres 500 dispongono di un amplificatore interno e offrono dunque un controllo volume indipendente, la possibilità di regolare il selettore da PC a console (in tale modalità si può regolare il volume della chat) e di attivare il mute in modo rapido e intuitivo. Anche qui le scelte fatte sono essenziali ma terribilmente funzionali, ergo la gestione delle cuffie non è mai complicata né si rischia di sbagliare pulsante.
...e sostanza
La doppia imbottitura dell'archetto non ha solo una valenza estetica, in quanto assicura un'eccellente comfort anche durante le sessioni più lunghe. Chi scrive non è un appassionato di cuffie e predilige l'uso di auricolari in-ear con membrana proprio per una questione di comodità a lungo termine, pur a discapito della qualità, ma da questo punto di vista le Ceres 500 sono davvero fantastiche. Merito anche dei padiglioni, particolarmente ampi e in grado di circondare completamente le orecchie pur senza "tappare" la testa. Il che significa che all'esterno sentiranno ciò che state ascoltando quasi come se avessero di fianco uno stereo, e ciò rappresenta indubbiamente un difetto nelle situazioni in cui si preferisce un approccio "isolante". Un fattore che bisogna tenere in considerazione. Sulla qualità dell'audio però non c'è proprio niente da dire, a conferma di eccellente un rapporto prezzo / prestazioni. Le Ceres 500 danno il meglio su PC, dove basta la connessione via USB, ma si comportano bene anche su console e risultano piuttosto versatili, prestandosi a qualsiasi tipo di situazione: dal gaming alla musica, dallo sport ai film. I drive da 40 millimetri assicurano una buona spinta sulle frequenze medie e il necessario "colpo" sui bassi, pur senza cedere ad approcci troppo scuri e sbilanciati. Rimane un'incognita sulle frequenze alte, che tendono un po' a mischiarsi e non risultano definite come negli headset di fascia alta, ma stiamo parlando di una differenza di prezzo di oltre 200 euro e i risultati appaiono in ogni caso di buon livello.
Conclusioni
Le CM Storm Ceres 500 riescono a coniugare nel miglior modo possibile estetica, esigenza di comfort sul lungo periodo, versatilità multipiattaforma e costo. Non stiamo parlando di un dispositivo di fascia alta per quanto concerne aspetti come l'equalizzazione interna, la trasmissione senza fili, il surround o la connettività digitale, ma di un headset che rimane fisso sulle esigenze basilari degli appassionati e che riesce, senza andare al di là di tale ambito, a consegnarci un'esperienza sonora di eccellente qualità, caratterizzata da un rapporto prezzo / prestazioni che al momento ci sembra difficile da battere. Ci troviamo insomma di fronte a un prodotto ideale per quegli utenti che sono alla ricerca di una soluzione semplice e solida, in grado di unire qualità audio e comodità ma senza richiedere cifre esorbitanti.
Conclusioni
PRO
- Ottimo rapporto prezzo / prestazioni
- Design ed ergonomia eccellenti
- Buone prestazioni su medi e bassi
CONTRO
- Frequenze alte non sempre cristalline
- "Rumorose" dall'esterno, non isolano