Insalate di matematica

Un capitano coraggioso decide di sfidare le armate di sette malvagi generali dello spazio: è questa, per sommi capi, la trama di Calculords, l'originale strategico con carte collezionabili sviluppato da Ninja Crime e disponibile gratuitamente su App Store.

Si tratta di un gioco nato da un'idea precisa, quella di promuovere l'apprendimento della matematica attraverso un sistema che parte proprio dai numeri e da tre possibili modi di combinarli, nella fattispecie le operazioni di addizione, sottrazione e moltiplicazione. Come funziona esattamente? Selezionato uno degli avversari disponibili, all'interno di un percorso che vede lo sblocco di nuovi nemici solo nel momento in cui si raggiunge un determinato livello di esperienza, la schermata di gioco ci mette a disposizione tre "corsie", una manciata di carte pescate a caso dal mazzo e, sulla destra, alcuni numeri anch'essi generati in modo random. Ogni carta riporta un numero, e per utilizzarla è necessario pescare appunto quel valore nella parte destra del display, partendo da un numero già presente oppure cercando di ottenerlo tramite le già citate operazioni di addizione, sottrazione e moltiplicazione. Considerando che anche il nostro avversario di turno avrà a disposizione i medesimi strumenti, l'obiettivo del gioco è quello di contrastare le truppe lungo le tre "corsie" e arrivare alla fine delle stesse, in una progressione che va da sinistra a destra, per arrecare danno al generale malvagio finché il suo indicatore dell'energia non scende a zero. Facile, no? Col piffero.

Calculords è uno strategico con carte collezionabili originale, coinvolgente e dannatamente impegnativo

I segreti del pallottoliere

Calculords è uno strategico di grande spessore, su questo non c'è alcun dubbio. Al di là del meccanismo matematico alla base del gameplay (che ci sfida peraltro a utilizzare tutti i numeri per ottenere un bonus e il raddoppio degli stessi, con la possibilità dunque di mettere in campo una quantità maggiore di unità per turno), l'esperienza non è un semplice esercizio in cui vince chi dispone dell'esercito più grosso, bensì ci stimola continuamente a considerare la natura di ogni singola carta collezionabile.

Ce ne sono di tre tipi: quelle d'attacco, quelle di "spinta" e le abilità speciali. Le carte di attacco implicano la discesa in campo di unità che si limitano appunto ad attaccare secondo i loro valori offensivi; le carte di "spinta" svolgono invece l'importante ruolo di spostare le unità nemiche verso destra, evitando che si avvicinino troppo all'estremità sinistra del campo di battaglia per infliggerci danni diretti; le abilità speciali, infine, sono bonus o attacchi extra che non prevedono l'uso diretto di alieni, soldati, mech o quant'altro. Riuscire a combinare in modo efficace tutti questi elementi richiede una certa abilità, ma il risultato finale è straordinariamente appagante; anche per via di un grado di difficoltà piuttosto alto e di un approccio che non stentiamo a definire "hardcore", a cui però gli sviluppatori hanno fatto ricorso in un modo quantomeno discutibile. Per guadagnare l'esperienza necessaria a sbloccare tutti e sette i generali nemici, infatti, bisogna sconfiggere almeno due o tre volte lo stesso avversario, il che rende inevitabilmente ripetitiva la trafila. Allungare la campagna tramite l'introduzione di un maggior numero di generali, magari lavorando a un innalzamento più graduale della sfida, sarebbe stato insomma preferibile. Nonostante questo limite, la formula alla base dell'esperienza funziona dannatamente bene e crea dipendenza, facendo anche chiudere un occhio su scelte stilistiche e accostamenti cromatici non proprio esaltanti, pur rimanendo nell'ambito della cosiddetta "pixel art".