Abituati a team di sviluppo che scendono a compromessi sui dispositivi mobile, per un motivo o per l'altro, l'azione frenetica - talvolta finanche caotica - di CastleStorm - Free to Siege è assolutamente benvenuta. Lo strategico realizzato da Zen Studios, riduzione mobile a base freemium della versione uscita su PC e console l'anno scorso, coinvolge infatti su diversi fronti, proponendo un gameplay dotato di svariate sfaccettature, che apre a tanti approcci differenti.
La trama ruota attorno a un manipolo di eroi posti a difesa di un castello che viene minacciato da truppe ogni volta più scaltre e agguerrite, che dobbiamo fermare utilizzando gli strumenti che il gioco mette a disposizione. A seconda della missione, però, potremmo non dover soltanto eliminare le unità nemiche che si avvicinano pericolosamente alle mura del nostro maniero, ma bloccare un manipolo di ladri, coprire la ritirata di una squadra di alleati o ancora distruggere il castello nemico. Il primo e più importante substrato dell'esperienza si rifà in modo evidente al classico Angry Birds, con un'interfaccia touch che consente di bersagliare gli avversari in movimento scagliandogli addosso potenti giavellotti oppure altri tipi di proiettili da sbloccare man mano che si acquisiscono esperienza e monete d'oro, come ad esempio piogge di frecce, palle di cannone, mattoni che si dividono in volo (proprio come nel puzzle game di Rovio) e persino... pecore. Per usare i lanci bisogna toccare lo schermo in prossimità del bersaglio e attendere che i nostri sottoposti facciano partire il colpo, il che implica anche calcolare rapidamente le distanze e il timing perché l'attacco vada a segno. Gli immancabili "cooldown" degli attacchi più efficaci, del resto, spingono verso un approccio ragionato piuttosto che al rilascio di una pioggia di proiettili indiscriminata.
Da lontano o da vicino
Il secondo substrato offerto da CastleStorm - Free to Siege si rifà ai tower defense tradizionali, con differenti unità che possiamo generare nel corso del tempo e che procedono automaticamente verso i soldati nemici, attaccandoli non appena sono a tiro. Le frecce che scocchiamo possono ferire anche i nostri uomini, dunque bisogna a maggior ragione fare attenzione quando impostiamo i tiri ed eventualmente premere il pulsante che permette agli alleati di ripararsi nel momento in cui attorno a loro sta per arrivare, micidiale, l'offensiva.
La generazione e l'invio di truppe si rivela una pratica fondamentale nelle missioni in cui l'obiettivo è quello di distruggere il castello nemico, perché in tal modo potremo smettere di preoccuparci dei nemici che procedono verso le nostre mura e lanciare tutto ciò che abbiamo contro la loro base, distruggendone le protezioni una a una finché non saremo riusciti a eliminare il comandante e a chiudere, così, la contesa. C'è poi un terzo substrato del gameplay, ed è quello dell'azione diretta: evocando l'eroe di turno sul campo di battaglia, potremo procedere ai suoi comandi con il tradizionale schema dello stick virtuale e dei pulsanti per attacco, parata e manovra speciale, falciando i nemici e ripulendo la strada per le truppe alleate. L'evocazione ha una durata limitata, ma volendo è possibile "annullarla" per tornare a concentrarsi sul lancio dei giavellotti e sulla creazione delle unità nell'ottica della nostra strategia globale. A coronamento di un impianto così ricco e dinamico troviamo infine l'editor per personalizzare il nostro castello, la parte senz'altro più curiosa del prodotto Zen Studios ma, ahimé, anche quella meno valorizzata, a cui inevitabilmente presteremo minore attenzione nel corso della campagna.
CastleStorm - Free to Siege è uno strategico divertente e originale nei suoi molteplici approcci
L'esperienza si paga
CastleStorm - Free to Siege può essere scaricato gratuitamente da App Store e Google Play, ma la formula freemium scelta in questo caso da Zen Studios impedisce di fruire appieno dell'esperienza senza spendere un po' di soldi. Al di là del fatto che è impossibile utilizzare gli attacchi più spettacolari (vedi la pioggia di meteoriti) contro i castelli nemici senza acquistare pacchetti di valuta pregiata, la quantità di diamanti richiesta per sbloccare subito le tre campagne single player che si aggiungono alla prima, per un totale di oltre centocinquanta missioni, è virtualmente impossibile da ottenere senza mettere mano al portafogli.
Alla fine dei conti ci troviamo di fronte a un titolo di ottima qualità, seppure sulle prime piuttosto caotico e un po' complicato da padroneggiare (specie nelle sue meccaniche di lancio, non sempre precise), il che significa che è del tutto lecito "investire" del denaro per poterci giocare in piena libertà. Il problema è che tale proposito non è facilmente realizzabile, visto che non esiste fra gli in-app purchase un'opzione che consenta di sbloccare immediatamente tutto, bensì gruzzoli di diamanti che arrivano a costare anche 89,99 euro! La soluzione più sensata è dunque quella di comprare il cosiddetto "pacchetto VIP", che per 4,49 euro include 25.000 monete d'oro, 100 diamanti, la rimozione di tutta la pubblicità (qualche video ogni tanto, nulla di davvero invasivo) e, soprattutto, l'aggiunta di ulteriori 2.500 monete e 10 diamanti ogni settimana. Strafalcioni freemium a parte, l'impianto ludico di CastleStorm - Free to Siege si conferma valido e viene accompagnato da un comparto tecnico di qualità console, con un sonoro di buona fattura e una grafica cartoonesca fluida e dettagliata, liberamente zoomabile nel corso delle missioni, discretamente varia per quanto concerne gli sfondi e arricchita da simpatiche cutscene.
Conclusioni
CastleStorm - Free to Siege non è solo un ottimo strategico in stile "tower defense", ma rappresenta una vera e propria ventata d'aria fresca per il genere, che in questo caso specifico si concede a differenti approcci e variazioni sul tema. Sulle prime il gioco appare ostico e finanche confusionario, ma una volta entrati nei meccanismi che regolano l'azione si mettono a segno combinazioni spettacolari fra proiettili lanciati in aria, unità di terra e interventi diretti nei panni dell'eroe di turno. Non tutti gli elementi del titolo Zen Studios appaiono perfettamente calibrati, ma è un aspetto su cui si chiude volentieri un occhio a fronte della qualità dell'offerta. Peccato solo per la scelta di un modello freemium pieno di limiti e caratterizzato da scelte discutibili in termini di monetizzazione: avremmo preferito un prodotto a prezzo intero e senza sotterfugi.
PRO
- Gameplay sfaccettato e vario
- Ottima realizzazione tecnica
- Oltre 150 missioni
CONTRO
- ...ma solo un terzo è accessibile da subito
- Modello freemium controverso
- Controlli talvolta imprecisi