Tra lo scorso dicembre e aprile Nintendo ha pubblicato su Wii U, tramite il proprio eShop, due capitoli della nuova serie Nes Remix, incentrata sullo sfruttamento di alcuni dei titoli più importanti dell'epoca 8-bit riadattati però alla formula da microgioco tipica di WarioWare. Un'idea piuttosto originale ma riuscita solo in parte, a causa principalmente della tutt'altro che scontata disponibilità di gameplay ideati per tutt'altro scopo ad essere riposizionati in un contesto di questo tipo. A ciò si è aggiunta poi la natura evidentemente low budget del progetto, estremamente minimale e privo di fronzoli al limite dello scarno, e una tutt'altro che velata sensazione di fondo della volontà di utilizzare NES Remix come cavallo di troia per vendere le versioni Virtual Console dei singoli titoli rappresentati al suo interno. Malgrado il Director Koichi Hayashida avesse affermato in passato come NES Remix sia stato di fatto un progetto studiato per Wii U e che una versione Nintendo 3DS sarebbe stata molto complicata da realizzare, il tempo (o il marketing) ha evidentemente suggerito una evoluzione diversa per le cose, in favore del sempreverde portatile Nintendo.
Ultimate NES Remix è un adattamento pigro e svogliato venduto a un prezzo semplicemente scorretto
Il fascino del vintage?
Ultimate NES Remix non va però inteso come un pacchetto omnicomprensivo di tutto quanto apparso nei due episodi originali per Wii U: al contrario si tratta più che altro di una selezione, una sorta di "best of" ideale sulla carta che però non si rivela esattamente tale alla prova dei fatti. Per quanto riguarda la formula di gioco vi rimandiamo alla descrizione approfondita delle nostre precedenti due recensioni delle edizioni home console, dal momento che non ci sono state variazioni di sorta. In maniera sintetica, basti sapere che l'idea alla base di NES Remix è appunto quella di creare una serie di sfide, generalmente della durata di pochi secondi l'una, estrapolando delle sezioni da alcuni titoli pubblicati originariamente sulla storica console 8-bit Nintendo. Per intenderci, si può dover eliminare un tot di nemici in Super Mario Bros., o mantenere la moto impennata in Excitebike, o distruggere qualche barile in Donkey Kong e via dicendo. A queste si aggiungono poi i livelli Remix, che mescolano le carte in tavola con risultati che spesso portano con sé quanto di meglio il prodotto abbia da offrire.
In generale la sfida sta non solo nel completare queste mini-missioni, quanto piuttosto nel farlo nel minor tempo possibile: le prestazioni vengono infatti valutate con delle stelle, grazie alle quali è possibile sbloccare di fatto altri giochi e di conseguenza altri contenuti. Rispetto alla versione Wii U, in realtà in Ultimate NES Remix i limiti di tempo sono stati resi meno stringenti, permettendo di ottenere più facilmente il punteggio massimo. Una scelta che, se da un lato abbassa la soglia di ingresso permettendo anche ai giocatori meno esperti di proseguire senza eccessive frustrazioni, dall'altro può indisporre chi aveva trovato nel livello di sfida degli originali uno stimolo intrigante se non addirittura un elemento chiave dell'intera esperienza. Va poi segnalata l'assenza di quella che, su Wii U, era una delle feature più gradevoli, ovvero l'integrazione con il Miiverse che permetteva di raccogliere suggerimenti, indicazioni o semplici disegni in ogni singolo livello lasciati dagli altri giocatori attraverso appunto la bacheca virtuale della home console Nintendo e di guadagnare i relativi timbri. Su Nintendo 3DS questo tipo di interazione sociale non è presente, rendendo di fatto Ultimate NES Remix un'esperienza molto più "solitaria". A parziale rimborso in tal senso è stata introdotta l'inedita disponibilità di classifiche online per confrontare i propri record con quelli di altri utenti su ogni singolo stage: con una scelta bizzarra però, Nintendo ha scelto di consentire tale comparazione solo con amici o giocatori della stessa area territoriale, escludendo invece la classifica mondiale. Passando invece alla lista dei minigiochi inclusi nel pacchetto, come detto in apertura questa versione portatile porta con sé soltanto alcuni dei titoli che sono invece passati attraverso i due capitoli per Wii U: più nello specifico, della trentina di nomi storici sfruttati in precedenza ne sono stati scelti 16, che al di là dei gusti personali sono in effetti grossomodo i migliori. Tra gli extra infine va citato il Nintendo World Championship Remix, identico a quello presente in NES Remix 2, e il bizzarro Speed Mario Bros., ovvero una non molto interessante versione del capolavoro originale fatta andare a velocità doppia.
Certamente Ultimate NES Remix si rivela invece più convincente rispetto alla pubblicazione originale nella filosofia stessa del prodotto, che per la sua natura mordi e fuggi ideale per brevi sessioni di gioco si sposa molto meglio con le caratteristiche di una console portatile. Su Nintendo 3DS sembra infatti stare semplicemente più a suo agio, ed è un peccato quindi che alcune opinabili scelte a livello contenutistico abbiano ridimensionato tale indiscutibile vantaggio. Ma dove senza dubbio Nintendo ha compiuto l'errore più grave è nel fissare il prezzo: se su Wii U entrambi i capitoli sono stati venduti a 9,99€, su Nintendo 3DS Ultimate NES Remix viene proposto a 39,99€ anche nella edizione digitale su eShop. Laddove i costi di produzione e distribuzione della versione retail possono mettere in una prospettiva più comprensibile la cifra richiesta, su eShop questi decadono totalmente lasciando i possessori del portatile di fronte alla sgradevole situazione di dover di fatto pagare il doppio per avere metà dei contenuti e diverse modalità castrate. Inutile dire come manchi anche qualsiasi incentivo o sconto per chi avesse acquistato le precedenti uscite su Wii U. Inserite pure il meme "not my problem" di Reggie, che ci sta benissimo.
Conclusioni
Ultimate NES Remix è un prodotto che non ci saremmo aspettati da Nintendo: un adattamento pigro, svogliato e modesto del materiale originale uscito su Wii U, con tagli e sforbiciate dei contenuti spesso incomprensibili ma soprattutto con un prezzo pieno di 40€ tanto per la versione retail quanto per quella eShop. Se il costo della versione digitale fosse stata equiparabile all'edizione per la home console avremmo avuto ben pochi problemi a consigliare il gioco ai possessori di Nintendo 3DS, soprattutto per la maggiore affinità tra i contenuti proposti e le modalità di fruizione garantite da un handheld. Ma a queste cifre invece, Ultimate NES Remix è un titolo che purtroppo merita di rimanere sugli scaffali sia reali che virtuali.
PRO
- I 16 titoli scelti sono probabilmente i migliori
- Nei livelli più riusciti è davvero divertente
- Molto più a suo agio su una console portatile
CONTRO
- Contenuti e modalità castrati rispetto alla versione Wii U
- Prezzo (soprattutto su eShop) del tutto ingiustificato