22

Dragon Quest arriva su PC

Lo spin-off del famosissimo franchise di Square Enix arriva anche su Steam

RECENSIONE di Mattia Comba   —   14/12/2015
Dragon Quest Heroes: L'Albero del Mondo e le Radici del Male
Dragon Quest Heroes: L'Albero del Mondo e le Radici del Male
News Immagini

Qualche hanno fa i titoli provenienti dal Sol Levante erano merce decisamente rara su Steam, ma ora sempre più sviluppatori hanno deciso di adattare i loro lavori per mouse e tastiera. Tra le software house che hanno guidato l'approdo su PC, Omega Force è sicuramente una delle più attive con diversi capitoli della saga Dinasty Warriors a cui è andato recentemente ad aggiungersi Dragon Quest Heroes: L'albero del Mondo e le radici del Male, spin-off della fortunatissima serie Square Enix che si propone di unire la collaudata formula dei musou tanto amati in Giappone con un franchise dal gameplay molto differente.

La versione PC di Dragon Quest Heroes spicca per la poca personalizzazione delle impostazioni grafiche

Non troppo musou

Dal punto di vista del gameplay, come sottolineato già in occasione della recensione per PlayStation 4, l'esperimento di Omega Force è riuscito a migliorare ulteriormente la formula già sperimentata da un titolo dalla filosofia analoga come Hyrule Warriors, grazie all'aggiunta di elementi ruolistici molto ben implementati nella struttura di gioco. Le avventure di Aurora e Lucyus ci porteranno ed esplorare ogni angolo del regno di Re Doric, in compagnia di una nutrita schiera di compagni tutti utilizzabili in battaglia.

Dragon Quest arriva su PC
Dragon Quest arriva su PC

Questa è la prima gradevole introduzione che spinge la struttura di gioco di Dragon Quest Heroes distante dalla ripetitività tipicamente insita nei giochi musou. Il party di quattro personaggi può essere gestito e sviluppato a piacimento garantendo un ottimo tasso di varietà, con in più la possibilità durante i combattimenti di passare da un eroe all'altro in tempo reale per trarre il meglio da ogni specifico set di abilità. Una volta sfoderata la spada infatti, se da una parte ci siamo trovati di fronte a un combat system molto semplificato di chiara derivazione musou, con la presenza di un attacco veloce e di uno caricato, la parata e la schivata laterale, dall'altra abbiamo apprezzato alcune introduzioni atte a dare maggiore profondità al gameplay, come ad esempio la possibilità di lanciare incantesimi consumando punti magia. Ogni personaggio ha a disposizione tre attacchi magici che ne sottolineano le abilità e contribuiscono ad approfondirne la caratterizzazione, già visivamente eccellente grazie al lavoro del maestro Akira Toriyama: ad esempio Aurora padroneggia gli elementi del ghiaccio per congelare i nemici e Lucyus è un abile spadaccino capace di affondare stoccate infuocate, causando ingenti danni ad area. In più è possibile evocare sul campo di battaglia delle creature da lasciare a presidiare i punti sensibili mentre siamo impegnati a portare a termine un obiettivo secondario, aggiungendo ulteriore profondità alla struttura delle missioni. I combattimenti sono meno affollati rispetto alle centinaia di nemici che siamo soliti trovarci davanti in un qualunque titolo della saga Dinasty Warrior e affini, ma sempre ambientati in ampie arene con obiettivi dinamici da portare a termine. A guadagnarne è soprattutto la qualità complessiva dei modelli poligonali di protagonisti e nemici, così come la qualità delle animazioni decisamente più accurate rispetto alla media del genere. Il tutto è impreziosito da un bellissimo stile grafico in cel shading apprezzabile ancor di più su PC vista la minore presenza di aliasing, anche se si sarebbe potuto fare qualcosa di più.

Poche opzioni

Uno degli aspetti negativi della versione PC di Dragon Quest Heroes è il frame rate bloccato a 60 fps, un valore certamente elevato ma che viste le modeste richieste hardware avrebbe potuto essere superato senza fatica anche da schede video con più di una primavera sulle spalle.

Dragon Quest arriva su PC
Dragon Quest arriva su PC

Allo stesso modo, la risoluzione massima supportata è solo 1920x1080 pixel, ovvero il classico Full HD con rapporto 16:9 esattamente come la versione console. Anche quest'aspetto si traduce in un limite qualitativo nella fruizione del titolo, visto che in ambito PC gaming sono sempre più comuni monitor con risoluzione superiore o formati differenti dal 16:9: in questo caso i possessori di pannelli con valori differenti dovranno necessariamente adattarsi alla presenza di scomode bande nere più o meno marcate ai lati dell'immagine. Le opzioni grafiche a cui è possibile mettere mano sono piuttosto ristrette e tutte caratterizzati da soli tre valori - basso, medio, alto - senza la possibilità di intervenire direttamente sulla scelta dei filtri da applicare. La qualità dei modelli poligonali dei personaggi visualizzati, la ricchezza di dettagli delle texture, gli effetti particellari e la luminosità globale si riducono a questi tre parametri, mentre ombre, occlusione ambientale, riflessi e raggi di luce possono anche essere completamente disattivati per andare incontro ai sistemi meno performanti. Se invece guardiamo nella direzione della personalizzazione più specifica, la totale mancanza di opzioni pesa parecchio: l'antialiasing, così come i filtri di occlusione ambientale non possono essere scelti a piacimento ma solo tramite valori predefiniti riducendo ulteriormente il ventaglio di possibilità a disposizione dei giocatori. Insomma sembra proprio che questa versione di Dragon Quest Heroes sia stata presa di peso dalla console e aggiunta al catalogo di Steam con solamente un leggero lavoro di ottimizzazione, volto perlopiù ad evitare colli di bottiglie a cali di frame rate con l'ampissimo ventaglio di hardware disponibile sul mercato. Per darvi un'idea, non abbiamo faticato a farlo girare a 60 frame al secondo con tutte le impostazioni impostate su alto su una GTX 670. Mancano molte opzioni e la personalizzazione è ridotta all'osso, ed è un vero peccato visto che il titolo non fa fatica a girare fluidissimo anche su hardware datato.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i7-4790K
  • 16 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 970
  • Sistema operativo Windows 8.1

Requisiti minimi

  • Sistema operativo Windows 7
  • Processore Intel Core i7 870 2.8 GHz o superiore
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTS 450 o ATI Radeon HD 5770
  • 4 GB di RAM
  • DirectX 11
  • Spazio su disco 20GB

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo Windows 7 / Windows 8-8.1 / Windows 10 64-bit
  • Processore Intel Core i7 2600 a 3.4 GHz o superiore
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 650 Ti o AMD Radeon HD 7870 or superiore
  • 4 GB di RAM

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (11)
6.7
Il tuo voto

Dopo l'esordio occidentale su PlayStation 4, Dragon Quest Heroes: L'albero del Mondo e le radici del Male approda anche su Steam aggiungendosi alla sempre più corposa lista di titoli provenienti dal Sol Levante e disponibili su PC. Omega Force è riuscita a realizzare un lavoro dignitoso, molto ben ottimizzato ma che offre davvero poco in termini di personalizzazione andando in qualche modo a limitare le potenzialità di un gioco estremamente interessante, grazie soprattutto alla presenza di elementi RPG atti ad addolcire la formula classica e ripetitiva dei musou tipici di Tecmo Koei. All'introduzione di meccaniche ruolistiche valide si aggiunge la totale gestione del party oltre che del sistema di crescita dei personaggi, tutti ben caratterizzati sia a livello ludico che estetico dalle sapienti matite di Akira Toriyama.

PRO

  • Mix riuscito tra musou ed RPG
  • Offre decine di ore di gioco
  • Fluido e ottimizzato anche con hardware datato

CONTRO

  • Poca possibilità di personalizzazione delle opzioni grafiche
  • Risoluzione bloccata al Full HD
  • Scenari tecnicamente poveri e spogli